Il sindaco di Bologna: “Un bengala lanciato sulla campagna elettorale”
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“Faccio delle domande, voglio risposte”. Matteo Lepore, sindaco di Bologna, non ha praticamente mai smesso di parlare, attaccare, rispondere, dagli scontri di sabato tra Rete dei Patrioti e Casa Pound e gruppi Antifascisti. Arrivando a evocare la “trappola”, il “bengala lanciato in campagna elettorale”. Dall’altra parte, mezzo governo si è mobilitato per metterlo sotto accusa. … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Il caso Bologna non si spegne e continua invece lo scontro durissimo che da giorni vede il sindaco Matteo Lepore e il governo sulle opposte barricate. (Corriere della Sera)
“Autorizzare quella manifestazione in centro a Bologna, tanto più di sabato, significa aver trascurato sia l’ordine pubblico e la sicurezza, sia il rispetto che si deve a una città medaglia d’oro della Resistenza e vittima della brutale strage neofascista del 2 agosto della stazione di Bologna”. (LAPRESSE)
Quando una persona ricopre la carica di presidente del Consiglio dovrebbe avere una certa misura, nei contenuti e nei dettagli. Vincenzo Balzani è un chimico di fama internazionale, professore emerito dell’Università di Bol… (La Repubblica)
Matteo Lepore finisce dialetticamente sempre più nell'angolo. (il Giornale)
"La decisione la prende la Prefettura, è difficile vietare cortei. Il punto è come si svolgono e dove. È un tema che le città hanno. È importante prevenire e collaborare con la Prefettura". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Bicocca sulle polemiche per le manifestazioni e gli scontri a Bologna (La Stampa)
Nessuna chiamata da Roma, come ipotizzato dal sindaco Lepore, sarebbe quindi intervenuta a modificare le carte in tavola, soltanto un iter burocratico più volte applicato in caso di analoghe manifestazioni consentite dalla Costituzione. (il Resto del Carlino)