Scontri a Bologna, la vicesindaca: «Avevamo chiesto che non avvenisse questo scempio. Caso creato in vista del voto»
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«Ero in piazza, sia la mattina sia il pomeriggio, perché la presenza delle istituzioni in queste occasioni non è solo una formalità ma un dovere democratico». E poi, ancora: «Abbiamo chiesto per tempo che questo scempio non avvenisse, politicamente e istituzionalmente. Questo non ci è stato garantito: ci chiediamo perché e chiediamo al governo di riferire su questo. Anche per queste mancate garanzie abbiamo presidiato pacificamente le piazze della nostra città». (Corriere della Sera)
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A sinistra è cominciata una nuova competizione: spararla grossa su quanto accaduto a Bologna sabato scorso con i poliziotti presi a botte dagli antifascisti. Come è noto il sindaco Lepore ha attaccato il governo affermando che l'esecutivo ha mandato "300 camice nere". (Liberoquotidiano.it)
Dopo la manifestazione fascista di sabato scorso, la polemica tra il governo e l’amministrazione bolognese non sembra placarsi: Matteo Salvini continua ad attaccare il sindaco Lepore, mentre il comune ha deciso di multare Casapound per l’utilizzo improprio che hanno fatto del simbolo cittadino. (il manifesto)
«Tutto quello che è successo a Bologna era prevedibile e evitabile, si è scelto scientemente di creare questa situazione a una settimana dal voto per le regionali, si sta creando ad arte una querelle. (La Repubblica)
Getting your Trinity Audio player ready... Botta e risposta a distanza tra il capo del Viminale e Matteo Lepore, che torna sugli scontri in pieno centro città e attacca il Governo: "Operazione per distogliere le pecche dell'Esecutivo" (Dire)
BOLOGNA – "Vogliamo precisare che nulla ci è stato impedito ieri (sabato, ndr), né dalle forze dell'ordine, tantomeno dalle manifestazioni messe in atto durante la giornata, da Pd, centri sociali e anarchici. (La Repubblica)
Nel verbale del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, letto tra gli altri dal sindaco Lepore, si sosteneva che la manifestazione si sarebbe dovuta svolgere "al di fuori del centro storico". Ma il prefetto smentisce tutto. (Liberoquotidiano.it)