Bologna, il prefetto smentisce Matteo Lepore: "Era al corrente di tutto"
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"Il prefetto di Bologna dichiara una cosa non vera". Il sindaco dem Matteo Lepore non ha avuto il minimo dubbio: non è stato lui a dare il via libera alla manifestazione di 9 novembre della Rete dei Patrioti. Ma il prefetto smentisce tutto. La manifestazione era stata regolarmente preavvisata con due mesi di anticipo ed era impossibile vietarne lo svolgimento in assenza di motivi contrastanti. Nel verbale del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, letto tra gli altri dal sindaco Lepore, si sosteneva che la manifestazione si sarebbe dovuta svolgere "al di fuori del centro storico". (Liberoquotidiano.it)
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E poi, ancora: «Abbiamo chiesto per tempo che questo scempio non avvenisse, politicamente e istituzionalmente. «Ero in piazza, sia la mattina sia il pomeriggio, perché la presenza delle istituzioni in queste occasioni non è solo una formalità ma un dovere democratico». (Corriere della Sera)
Tuttavia, riteniamo inaccettabile quanto abbiamo potuto osservare in alcune immagini che mostrano uno dei leader dei movimenti di estrema destra dare ordini ai funzionari responsabili dell'ordine pubblico”. (La Repubblica)
Dopo la manifestazione fascista di sabato scorso, la polemica tra il governo e l’amministrazione bolognese non sembra placarsi: Matteo Salvini continua ad attaccare il sindaco Lepore, mentre il comune ha deciso di multare Casapound per l’utilizzo improprio che hanno fatto del simbolo cittadino. (il manifesto)
Il quotidiano pubblica un verbale del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, datato 5 novembre – quattro giorni prima della manifestazione – da cui risulta come, “dall’attività informativa”, fosse “emersa la concreta possibilità di attriti tra i manifestanti facenti capo a correnti socio-politiche contrapposte”. (Il Fatto Quotidiano)
Una manifestazione autorizzata dalla Questura, e che il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha chiesto ancora poche ore fa di spostare perché la città «non… (La Repubblica)
Vincenzo Balzani è un chimico di fama internazionale, professore emerito dell’Università di Bol… «Giorgia Meloni si è rivolta ai cittadini di Bologna come per sgridare bambini che sono stati cattivi: adesso gli aiuti non ve li do più. (La Repubblica)