Bologna, Lepore: «Corteo da spostare. Eravamo d'accordo. Dal prefetto falsità»
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«Il prefetto usa parole al limite della falsità». Il sindaco di Bologna Matteo Lepore torna all’attacco dopo gli scontri di sabato scorso tra collettivi e forze dell’ordine a margine della manifestazione dei Patrioti e di CasaPound e delle polemiche che ne sono seguite. Vuole rispondere al prefetto Attilio Visconti che in un’intervista al Corriere della Sera ha dato la sua versione dei fatti ma anche al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi che «ha rilanciato la versione del prefetto» e alla premier Meloni «che ha passato il segno». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
E’ uno dei segni della crisi della democrazia rappresentativa, e della politica che la esprime nelle istituzioni repubblicane. Le prossime elezioni del nuovo Consiglio Regionale e del Presidente dell’Emilia-Romagna sono un nuovo banco di prova, non solo per la nostra Regione, per la democrazia. (Anpi Modena)
"Sono stupefatto dalle dichiarazioni del sindaco Lepore al quale, come doveroso, il Governo ha sempre assicurato ogni forma di convinta e leale collaborazione, da ultimo in occasione della recente alluvione della città e delle connesse polemiche che ne sono conseguite”: risponde così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, al primo cittadino di (Secolo d'Italia)
Anche Emily Marion Clancy, numero due di Matteo Lepore, ha partecipato al corteo contro il «pericolo nero». Le sue deleghe? Ambiente, diritti Lgbt ed «economia della notte».Lei lo sapeva che su Bologna stavano per calare le «camicie nere». (La Verità)
Un video mostra gli agenti in tenuta antisommossa abbassare gli scudi dopo la richiesta di un militante neofascista durante il corteo che ha scatenato scontri a Bologna lo scorso sabato Di Euronews (Euronews Italiano)
A denunciare è stato lo stesso segretario della Lega attraverso un post su Facebook. "In piazza alcuni delinquenti prendono a bastonate i poliziotti e danno la caccia agli ebrei, sui social invece… Pace e bene. (Liberoquotidiano.it)
Matteo Lepore, sindaco di Bologna, non ha praticamente mai smesso di parlare, attaccare, rispondere, dagli scontri di sabato tra Rete dei Patrioti e Casa Pound e gruppi Antifascisti. … (Il Fatto Quotidiano)