Tennis: Berrettini 'Ho detto a Sinner di andare a vincere Wimbledon'

Tennis: Berrettini 'Ho detto a Sinner di andare a vincere Wimbledon'
Tiscali SPORT

Il romano: "Ricorderò questo derby tra 20 anni". L'altoatesino: 'Bello rivedere Matteo in forma'.ROMA (ITALPRESS) - Dopo l'uscita sconsolata di ieri notte dal campo centrale di Wimbledon, mentre Jannik Sinner festeggiava per il successo nel derby e si apprestava a parlare ai microfoni dell'All Englnd Club di Londra, Matteo Berrettini si è presentato in conferenza stampa. "A fine match ho accarezzato Jannik e gli ho detto di andare a vincere il torneo", ha detto il romano. (Tiscali)

Se ne è parlato anche su altri media

Il numero 1 del mondo rende merito al connazionale: “Innanzitutto io e Matteo siamo molto amici, è difficile doversi affrontare, poi qui, al 2° turno. (OA Sport)

LA CRONACA DEL MATCH giocatore al servizio (Sport Mediaset)

Grandi ascolti per Wimbledon in esclusiva su Sky: ieri il match tra Sinner e Berrettini - in diretta dalle 19.50 alle 23.32 su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e Sky Sport 4K - con la telecronaca di Federico Ferrero e Barbara Rossi ha registrato il secondo miglior ascolto di sempre per un incontro del torneo londinese, con 981 mila spettatori medi in Total Audience, il 5,4% di share tv e 2 milioni 231 mila spettatori unici. (Digital-Sat News)

Sinner e Berrettini danno spettacolo a Wimbledon, vince Jannik ma Matteo esce tra gli applausi

Al termine di un match intenso e vibrante, una battaglia di nervi e non solo di colpi, come si addice ad ogni derby, è Jannik Sinner ad aggiudicarsi la sfida tutta italiana contro Matteo Berrettini, che gioca alla pari ma cede in quattro set: prosegue, dunque, la marcia del n. (Giornale di Sicilia)

Che partita! Alla fine ha vinto il favorito, Jannik Sinner, come tutti pronosticavano. Ma non è questa la storia più importante. Non l’unica. (il manifesto)

Alla fine ha vinto il numero uno del mondo in quattro set 7-6, 7-6, 2-6, 7-6 con tre tie break e dopo un incontro che ha fatto registrare una prestazione straordinaria di entrambi i tennisti italiani. Jannik va avanti nella rincorsa al sogno del titolo, Matteo paga la pessima classifica che non lo ha inserito tra le teste di serie ma esce veramente a testa alta. (Secolo d'Italia)