Berrettini a Sinner, la carezza: «Ora vinci Wimbledon»
Alla fine, dopo quattro set, tre ore e quarantadue minuti, a noi è rimasta negli occhi la carezza. Non i 28 ace di Matteo Berrettini, che hanno lasciato i buchi sul centrale di Wimbledon. Non la straordinaria efficienza di Jannik Sinner, capace — tra luci e ombre — di fare punto quando più conta (è finita 156 a 141: divario nettissimo), cioè nei tre tie break che hanno deciso the italian clash a Londra, essendo lui il predestinato: l’uomo giusto nel posto giusto al momento giusto. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Ce lo sussurriamo da anni mentre ci diamo di gomito, lo dice la classifica ATP, lo raccontano gli albi d’oro di diversi tornei importanti e della Coppa Davis, naturalmente: il tennis maschile, in Italia, è arrivato a un livello mai raggiunto prima. (Undici)
Il match azzurro al secondo turno del torneo londinese è durato tre ore e quarantasei minuti per concludersi con la vittoria del numero uno altoatesino e, prima di lasciare il campo, un abbraccio tra i due campioni che non dimenticheremo. (Elle)
Il match tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini, andato in scena il 3 luglio sul Centrale di Wimbledon, è stato un vero e proprio spot per il tennis italiano. Il tennista romano ha tenuto testa al numero uno del mondo per tutto l'arco dell'incontro, riuscendo anche a vincere un set e soccombendo soltanto al quarto parziale. (leggo.it)
Il romano ha speso parole al miele per il suo avversario: “Penso che abbia sbagliato tre palle in tutto il match e non mi abbia dato ossigeno — ha aggiunto in conferenza dopo il match —. (Liberoquotidiano.it)
Ed è stato davvero un peccato che i due si siano incontrati così Il derby italiano a Wimbledon tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini ha tenuto incollati gli spettatori alla tv per oltre tre ore e mezza. (Io Donna)
Per la cronaca l'altoatesino si è imposto sul romano col punteggio di 7-6, 7-6, 2-6, 7-6 dopo oltre tre ore e quaranta di gioco. Al terzo turno affronterà il serbo Miomir Kecmanovic, numero 52 della classifica Atp, che ha eliminato in cinque set l'olandese Tallon Griekspoor. (Vanity Fair Italia)
