Voto annullato, Romania nel caos tra mercenari e intimidazioni
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Un colpo di scena dietro l’altro, una catena di eventi sempre più allarmante, con in sottofondo un’atmosfera à la “Vogliamo i colonnelli”. È lo scenario che si sta sviluppando in Romania, dove non si placa l’onda lunga di dure contrapposizioni e polemiche – e di incidenti più o meno gravi – scatenati dalla decisione della Corte costituzionale di Bucarest di annullare le elezioni presidenziali, pe… (Il Piccolo)
Se ne è parlato anche su altre testate
Le formazioni che guardano più a Bruxelles che a Mosca vogliono sfruttare l’annullamento del voto per le presidenziali da parte della Corte Costituzionale a causa di “ingerenze russe” per formare uno scudo contro l… (L'HuffPost)
È felice? Sono sconvolto. Paolo Mieli, la Romania vuole respingere lo spauracchio russo con una grande coalizione filo europea. (Il Fatto Quotidiano)
L’annullamento delle elezioni presidenziali in Romania è stato deciso sulla base dei contenuti di alcuni rapporti dell'intelligence visionati da Startmag. Tutti i dettagli (anche sul ruolo di TikTok e Telegram) Tutti i documenti dei Servizi romeni sulle campagne social filo Russia alle presidenziali (Start Magazine)
Con una decisione senza precedenti, la Corte costituzionale romena ha annullato le presidenziali per sospette ingerenze russe a favore del sovranista Călin Georgescu, arrivato primo al primo turno. Tra forti divisioni interne, la Romania si prepara a rivotare in primavera (Osservatorio Balcani e Caucaso)
E’ passato del tempo ma non sono più chiari i motivi dell’annullamento delle elezioni in Romania con rinvio a data da destinarsi. (Radio Radio)
Due sono gli importanti elementi, tra loro distinti, che spiccano nella crisi romena. La democrazia è un meccanismo delicato, da proteggere con determinazione, ma anche da maneggiare con cura. (Avvenire)