Panatta: Sinner vincerà più di Alcaraz, Djokovic non è più al loro livello

Panatta: Sinner vincerà più di Alcaraz, Djokovic non è più al loro livello
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Corriere della Sera SPORT

È un impegno quotidiano, Sinner. Non solo per gli avversari, che lui passa agevolmente dal tritatutto alla friggitrice, fino al mattarello per farne delle pizze, secondo tradizione di famiglia. Li cucina a dovere, ha un padre cuoco, e si vede… È un rendez-vous fisso, irrinunciabile, anche per me, che sognavo l’avvento di uno proprio come lui, talmente bravo da far dimenticare il passato. E invece, occorre stargli dietro, osservarlo in ogni momento di questa sua straordinaria cavalcata che l’ha già consegnato all’Olimpo del tennis (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’attuale numero 1, sotto gli occhi di Roger Federer e Carlos Alcaraz, ha battuto (7-6, 6-3) per la terza volta consecutiva il fuoriclasse serbo trionfando nel Masters 1000 di Shanghai. (Giornale di Sicilia)

La gallery delle prime pagine sportive dei quotidiani in edicola oggi, lunedì 14 ottobre 2024 Le prime pagine dei quotidiani sportivi in edicola oggi, lunedì 14 ottobre, si concentrano sulla Nations League, le ultime voci di mercato e gli altri sport, in particolare tennis, con il trionfo di Sinner a Shanghai. (GianlucaDiMarzio.com)

Oggi alle 10,30 (diretta tv su Sky) Djokovic andrà a caccia del titolo numero 100 e del 41° 1000 della sua strepitosa carriera. La finale più attesa è servita. (Il Centro)

Jannik che vince alla Nole è il segno di una nuova era

Ed è significativo che il trionfo in Cina sia stato ottenuto contro Novak Djokovic, cioè il campione che ha dominato il circuito fino a un anno fa, quando la sconfitta in Davis con tre match point annullati dall’azzurro segnò il cambio di direzione, aprendo le porte alla favolosa ascesa di Jannik. (La Gazzetta dello Sport)

“Dedicato agli italiani” aveva detto sabato prima della finale quando ha avuto la certezza matematica di chiudere l’anno da numero 1 del tennis mondiale. Dedicato, dovremmo aggiungere, a tutti coloro che in questi mesi in nome dell’odio a prescindere di tutto ciò che può essere mainstream - come appunto un giovane per bene, educato, umile e addestrato all’etica del dovere - lo hanno attaccato, sbranato, offeso, umiliato in nome di un miliardesimo di grammo di anabolizzante. (Tiscali)

Anche se Djokovic, l’ultimo samurai dei Fab Three che rifiuta di arrendersi, è ancora in grado di dare fastidio. Ma è emblematico il fatto che Jannik abbia vinto la terza sfida consecutiva con quello che lui stesso definisce «una leggenda». (L'Eco di Bergamo)