“La Ue soffrirà per i dazi Usa, il Sud Europa reagirà”
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Dopo un 2024 positivo, secondo Paul Donovan, chief economist di Ubs Global Wealth Management, anche il 2025 inizia sotto una buona stella, nonostante l’incertezza geopolitica e l’arrivo di Donald Trump alla presidenza Usa. Cosa dobbiamo aspettarci dal prossimo anno e la politica economica di Trump è un problema? “Per prima cosa i fondamentali dell’economia sono buoni, l’inflazione è diminuita, la spesa è aumentata i consumi restano forti e i tassi d’interesse sono scesi e scenderanno ancora. (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Occhi puntati sulla nuova era Trump e sugli effetti che la politica del tycoon potrà avere su azioni, dollaro e bond. «Un movimento che è iniziato ben prima della vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane – spiega Alberto Foà, presidente di AcomeA Sgr –. (Corriere della Sera)
Perché sì, è vero, in un’economia come la nostra, oggi in crisi, l’inesorabile riduzione dell’export verso gli USA sarà una bastonata. (L'HuffPost)
Trump Atto Primo: le fazioni in lotta È un po’ come “cercare di indovinare cosa vuole un bambino” (like trying to figure out what a child wants). (sbilanciamoci.info)
Grandi attese in ogni angolo del pianeta per vedere se il messaggio veicolato in campagna elettorale si tradurrà in realtà. Tra poco più di dieci giorni ci sarà l’inaugurazione della nuova presidenza Usa. (L'Opinione)
Trump ha indicato la sua volontà di aumentare i dazi contro la Cina soprattutto, ma anche contro altre aree, Europa inclusa. In campo economico dazi e barriere sono all’ordine del giorno. (Corriere del Ticino)
Questa posizione creò tensioni con governi europei, in particolare con la Germania di Angela Merkel, ma trovò anche consenso in alcuni settori, dove si riteneva giusto un maggiore equilibrio nei costi della sicurezza comune. (Gazzetta Sarda)