Influenza aviaria, l'allarme di Bassetti: "Negli Usa non si ferma più. L'Italia è pronta per un'eventuale epidemia?"
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Influenza aviaria, l’allarme di Bassetti: “Negli Usa non si ferma più. L’Italia è pronta per un’eventuale epidemia?” Per l'infettivologo anche il nostro paese è a rischio: "È solo questione di tempo" Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “Negli Usa l’influenza aviaria non si ferma più: negli ultimi 7 mesi, sono stati 20 i casi negli esseri umani e oltre 300 le mandrie di bovini che sono state contagiate”. (Dire)
Ne parlano anche altri media
Negli ultimi mesi un gruppo di ricercatori in Texas ha individuato il virus H5N1 nelle acque reflue di dieci città. (Tempo Italia)
Influenza aviaria, in California scoppia l'allarme: altri cinque persone potrebbero essere state contagiate Se fossero confermati, la conta di persone infettate dal virus dell'aviaria nello Stato salirebbe a 11. (ilmessaggero.it)
Matteo Bassetti, direttore delle malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, ipotizza che l’ondata di casi potrebbe arrivare prima. Anche perché esiste la possibilità che quest’anno trovi spazio e persone da infettare l’influenza australiana, ovvero il ceppo H3N2. (Il Fatto Quotidiano)
Focolaio di influenza aviaria nel Cremasco, coinvolti 2 allevamenti con circa 100mila tacchini. I casi di aviaria «Il Servizio veterinario di Ats Val Padana e in particolare il Distretto Veterinario di Crema - spiegano dall'agenzia - è da alcuni giorni impegnato nella gestione ed estinzione di focolai di influenza aviaria che hanno interessato 2 allevamenti di tacchini nel comune di Casaletto di Sopra (Crema). (ilmessaggero.it)
Lo hanno reso noto i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) che stanno ora indagano sui due casi di infezione. L’identificazione dell’H5 “nelle persone esposte ad animali infetti non è inaspettata e non cambia la valutazione del rischio per la popolazione, che continua ad essere basso”, rassicurano in ogni caso i Cdc. (RIFday)
Che il pericolo sia concreto, lo dimostrano i recenti fatti di cronaca che raccontano di sei operatori sanitari dello Stato del Misso… (L'HuffPost)