Speleologa salvata dopo 75 ore, direttore AREU Massimo Lombardo: Auguri di pronta guarigione

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Speleologa salvata dopo 75 ore, direttore AREU Massimo Lombardo: Auguri di pronta guarigione 19 dicembre 2024 Speleologa salvata dopo 75 ore, direttore AREU Massimo Lombardo: Auguri di pronta guarigione ad Ottavia Piana. Operazione possibile grazie a grande lavoro di squadra di tutto il sistema di emergenza regionale. "Il salvataggio della speleologa Ottavia Piana è il risultato di un grande lavoro di squadra che ha coinvolto tutto il sistema sanitario regionale, la nostra Agenzia di Emergenza Urgenza (AREU), il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’operazione”. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Erano le 2.59 quando la barella con Ottavia Piana, la speleologa rimasta bloccata dallo scorso sabato nell'Abisso Bueno Fonteno, è uscita dalla grotta. ''È stato un intervento lungo e... (Virgilio)

Ho solo bisogno di recuperare e di riposo. Sono le parole pronunciate da Ottavia Piana, la speleologa rimasta gravemente ferita in una grotta nella Bergamasca e salvata dopo quattro giorni. (Il Fatto Quotidiano)

Era stato lui, il giovane anestesista Leonardo Sattin del Soccorso alpino di Verona, a portarla fuori dalla grotta di Bueno Fonteno un anno e mezzo fa, quando la trentaduenne bresciana aveva avuto il primo incidente fra le rocce sotterranee del monte Torrezzo. (Corriere della Sera)

Ottavia salva dopo 80 ore tra sollievo e polemiche

— di Ilaria Coro (Policlinico di Milano)

Non è la prima volta che la giovane è vittima di incidenti durante le attività di mappazione ed esplorazione legate al suo lavoro. Ore per la precisione - la speleologa Ottavia Piana è finalmente in superficie. (Today.it)

È riemersa dall'Abisso di Bueno Fonteno a pezzi, ferita al corpo e al volto, e anche con l'animo spezzato. Ma quando ha incrociato gli occhi del suo compagno, nel cuore della notte tra martedì e mercoledì, Ottavia ha capito che l'inferno era alle spalle. (il Giornale)