Rimini, accoltellamenti di Capodanno: l'arma a 80 centimetri dal maresciallo e il colpo di pistola fatale
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Si è scagliato contro il maresciallo Luciano Masini con quel lungo coltellaccio da cucina arrivandogli quasi in faccia, a 80 centimetri. Ma prima il sottufficiale, istruttore di tiro, 35 anni di servizio — e «carabiniere di assoluta esperienza nell’uso delle armi», dice la procuratrice di Rimini Elisabetta Melotti che coordina l’inchiesta — gli aveva intimato più volte di gettare la lama. «Alt! Fermati!». (Corriere della Sera)
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"Servono leggi a tutela degli operatori delle forze dell’ordine". (Gazzetta di Parma)
Due branchi di lupi sono stati immortalati dalle fototrappole mentre scorrazzano nelle spiagge nella parte meridionale del parco del Delta del Po, nella porzione sud del territorio del comune di Ravenna (il Resto del Carlino)
Video incidente ad Ancona: due morti e fuga di gas (il Resto del Carlino)
VERUCCHIO (Rimini) Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, l’accoltellatore egiziano che la notte di Capodanno ha seminato il panico a Villa Verucchio, è stato ucciso con cinque colpi di pistola. Cinque proiettili: uno lo ha raggiunto alla spalla destra, mentre gli altri quattro – quelli mortali – tra il torace e il capo. (il Resto del Carlino)
RIMINI – Tre colpi al torace, uno in testa e un altro alla spalla. (La Repubblica)
RIMINI – Un cittadino egiziano è stato ucciso la sera dell’ultimo dell’anno da un carabiniere a Villa Verucchio nel Riminese dopo che l'uomo, intorno alle 22:30, ha accoltellato in strada quattro persone. (La Repubblica)