Coltellate e morte a Villa Verucchio, Gioenzo Renzi: «Perché nessuno è intervenuto per tempo?»
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RIMINI. «Il dramma di Villa Verucchio non poteva essere evitato?». Con le avvisaglie che c’erano, «la prima domanda da porsi è: perché nessuno è intervenuto per tempo, nonostante fossero a conoscenza dei disagi di tale individuo?». Cioè l’egiziano che la notte di Capodanno ha seminato il panico a Villa Verucchio, accoltellando varie persone prima di essere colpito a morte. «In base alle notizie apprese, il ragazzo avrebbe dato segnali di squilibrio mentale, anche nei giorni e mesi precedenti», afferma da Rimini il consigliere comunale di Fdi Gioenzo Renzi. (Corriere Romagna)
La notizia riportata su altre testate
Qualche giorno fa, su Domani, per spiegare il livello del dibattito, il politologo Gianfranco Pasquino ha ricordato la definizione di analfabeta funzionale - “incapace di comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere da testi scritti per intervenire attivamente nella società, per raggiungere i propri obiettivi e per sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità” -, categoria a cui secondo vari studi appartiene un terzo della popolazione adulta italiana. (L'HuffPost)
BUSTO ARSIZIO – L’associazione Lampi Blu esprime vicinanza e solidarietà a Luciano Masini, Maresciallo dei Carabinieri indagato dalla Procura di Rimini per aver sparato al 23enne egiziano che a Villa Verucchio (Rimini) ha accoltellato cinque persone a Capodanno, aggredendole per strada, prima di essere fermato. (malpensa24.it)
Che continua ad alimentarsi, ora dopo ora. Grazie alle donazioni che arrivano da ogni parte d’Italia. (il Resto del Carlino)
– “Siano fatte immediatamente le indagini e se risulta che il militare, come sembra, ha fatto soltanto il proprio dovere, venga non solo scagionato dalle accuse, bensì premiato per aver svolto con merito il proprio lavoro”. (il Resto del Carlino)
Rilievi a Villa Verucchio (il Giornale)
Cinque proiettili: uno lo ha raggiunto alla spalla destra, mentre gli altri quattro – quelli mortali – tra il torace e il capo. VERUCCHIO (Rimini) Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, l’accoltellatore egiziano che la notte di Capodanno ha seminato il panico a Villa Verucchio, è stato ucciso con cinque colpi di pistola. (il Resto del Carlino)