Famiglia del 23enne ucciso a Verucchio: "Chiediamo perdono per le vittime e giustizia per capire l'accaduto"
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Ansa E-R informa che la famiglia di Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, il 23enne egiziano ucciso dai Carabinieri dopo aver accoltellato quattro persone la notte di Capodanno a Verucchio (Rimini), esprime dispiacere per le vittime e chiede perdono per le sue azioni. Lo zio materno, Samir Mahmud Alfar, si sta occupando delle pratiche legali per ottenere chiarimenti sull’accaduto e riportare la salma in Egitto per una degna sepoltura. (ravennanotizie.it)
Ne parlano anche altre fonti
Che continua ad alimentarsi, ora dopo ora. Grazie alle donazioni che arrivano da ogni parte d’Italia. (il Resto del Carlino)
«Mio nipote non era un terrorista, non era radicalizzato, non apparteneva ad alcun gruppo. Lui era estraneo a certi ambienti». Queste le parole al Corriere Romagna di Samir Mahmud Alfar, fratello della mamma di Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, l’egiziano 23enne che la notte di Capodanno ha accoltellato quatto persone prima di essere fermato dai carabinieri e ucciso da colpi di pistola sparati dal comandante della stazione di Verucchio (Rimini). (Open)
Lupi in spiaggia: il video (il Resto del Carlino)
In uno dei suoi ultimi video pubblicato sui social, Vittorio Feltri ha difeso la posizione del Carabiniere che a Rimini ha protetto i passanti sparando e uccidendo un uomo di origine egiziana che aveva accoltellato quattro persone, prima di aggredire anche gli agenti accorsi per fermarlo. (Il Giornale d'Italia)
– “Siano fatte immediatamente le indagini e se risulta che il militare, come sembra, ha fatto soltanto il proprio dovere, venga non solo scagionato dalle accuse, bensì premiato per aver svolto con merito il proprio lavoro”. (il Resto del Carlino)
'A seguito dell'evento ormai noto alle cronache odierne in cui il Comandante della Stazione Carabinieri di Villa Verrucchio ha esploso colpi d'arma da fuoco per difendersi da un cittadino egiziano,... (Virgilio)