Cresce la pressione fiscale, mentre il Pil cola a picco

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LA NOTIZIA ECONOMIA

Il Pil acquisito per quest’anno è stato rivisto al ribasso dall'Istat allo 0,4%. Ristagnano anche i consumi Che il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, al quale è affidata la regia sulla prossima Manovra di bilancio, non ne azzecchi una non è certo rassicurante. Il target dell’1% di crescita del Pil per quest’anno in Italia è “realistico”, ha detto il ministro leghista giovedì. Ieri la doccia gelata è arrivata dagli ultimi dati dell’Istat. (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altre testate

Secondo l’Istat, nel secondo trimestre 2024 i consumi sono cresciuti dello 0,4%, mentre il potere d’acquisto delle famiglie è salito dell’1,2% rispetto al trimestre precedente. (L'agone)

Nel secondo trimestre 2024 la pressione fiscale è stata pari al 41,3%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche, in rapporto al Pil, è stato pari al -3,4% (-5,0% nello stesso trimestre del 2023). (LAPRESSE)

Nel secondo trimestre 2024 la pressione fiscale è stata pari al 41,3%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche, in rapporto al Pil, è stato pari al -3,4% (-5,0% nello stesso trimestre del 2023). (B-Lab Live!)

Migliorano il reddito disponibile delle famiglie e il potere d’acquisto

Il saldo primario è risultato positivo, con un’incidenza dell’1,1% sul Pil Italia, rispetto al -0,8% del secondo trimestre del 2023. Rapporto deficit/Pil migliora in un anno (Economy Magazine)

Nel secondo trimestre del 2024 il PIL, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2020, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% nei confronti del secondo trimestre del 2023. (LA STAMPA Finanza)

Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dell’1,2% nel secondo trimestre dell’anno, così come il loro potere d’acquisto. Migliorano il reddito disponibile delle famiglie e il potere d’acquisto (t-mag.it)