Germania, una crisi che passa
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È ormai diventato quasi luogo comune, non senza malcelato e stolto compiacimento soprattutto in Italia, additare la Germania come il «grande malato d’Europa». Al suo secondo anno in recessione, la Repubblica Federale è in verità afflitta da gravi problemi strutturali, come bassa produttività, alti costi dell’energia e del lavoro, calo demografico e scarsezza di investimenti determinata da un assurdo limite costituzionale al debito, la Schuldenbremse. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un’eventuale decisione ufficiale sulla candidatura di Scholz era attesa per la fine del mese, ma potrebbe essere anticipata per porre fine alle crescenti tensioni che rischiano di danneggiare ulteriormente il partito. (EuropaToday)
Da quel momento scatterà il conto alla rovescia per le elezioni anticipate. E il reddito di cittadinanza in Germania, chiamato Bürgergeld, è stato quasi sin da subito motivo di forte frizione tra liberali (FDP) da una parte e socialdemocratici (SPD) e Verdi dall’altra. (InvestireOggi.it)
Il barometro politico in Germania è instabile, ma solo per chi si contende le percentuali più basse: la leadership del prossimo governo sembra infatti ormai scontata. (Il Mitte)
Brussels – Economics Minister Robert Habeck will be the chancellor candidate of the German environmentalists in the upcoming elections, which will be held in February following the collapse of the government of Olaf Scholz, of which the Greens are also a member. (EuNews)
Via Olaf Scholz, dentro lo sceriffo e titolare della Difesa, Boris Pistorius? La Spd tedesca, che teme una disfatta al voto anticipato di febbraio che seguirà al crollo della coalizione con Verdi e Fdp (liberali), inizia a pensarci. (Inside Over)
La decisione è stata presa ieri (17 novembre) durante il congresso federale del partito, che ha sostenuto la nomina del vicecancelliere con oltre il 96 per cento delle preferenze. (EuNews)