Fashion e politica. Che effetti avrà la nuova presidenza Trump sull’industria della moda
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Ritorno alla realtà. Dopo lo shock iniziale, la disperazione di molti e il discorso ufficiale della sconfitta Kamala Harris, non resta che prendere atto dell'imminente inizio di una nuova presidenza. Tra i molti quesiti che riguardano il futuro degli Stati Uniti, c'è anche da chiedersi cosa cambia la vittoria (Io Donna)
La notizia riportata su altri media
Durante i comizi che lo hanno portato alla netta vittoria elettorale, d’altronde, il tycoon è stato molto chiaro: ha promesso che applicherà un dazio del 10% su tutte le importazioni americane e del 60% per le merci provenienti dalla Cina. (Milano Finanza)
Perché l’Italia non deve temere le trumpate su dazi e non solo. Parla Pelanda Cosa farà davvero Trump sui dazi e non solo nel primo anno di presidenza? E cosa deve temere l'Ue? Comunque l'Italia è in una posizione privilegiata. (Start Magazine)
Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso a 24 Mattino su Radio 24. "Realizzare finalmente una politica industriale e commerciale simile a quella che gli Stati Uniti hanno messo in campo sin dalla prima presidenza di Donald Trump e poi confermata e addirittura rafforzata in alcuni casi dall'amministrazione Biden. (La Provincia di Cremona)
Come ricorda Assolatte, l’aveva già fatto nel 2019 (dazi aggiuntivi del 25%) e come conseguenza ci fu un calo di 6mila tonnellate dell’export di formaggi per un controvalore di 65 milioni di euro. Il neoeletto presidente Usa ha annunciato che per salvaguardare la produzione agricola americana ha intenzione di introdurre dazi di almeno il 10% sui prodotti alimentari d’importazione. (Corriere della Sera)
"Siamo molto preoccupati perché le intenzioni di Trump sono state chiare nel voler imporre nuovi dazi del 10% a tutti i prodotti di importazione dall'Unione europea". (Adnkronos)
Che ripercussioni avrà tale politica sulle aziende di Forlì-Cesena? "Non abbiamo - precisa Carlo Battistini, presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Rimini - volumi consistenti di esportazioni verso gli Stati Uniti (il Resto del Carlino)