“A Ilaria Salis va pignorato lo stipendio”: la destra approva una mozione nel Consiglio regionale lombardo. Bagarre in aula

“A Ilaria Salis va pignorato lo stipendio”: la destra approva una mozione nel Consiglio regionale lombardo. Bagarre in aula
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Per saperne di più:
La Repubblica INTERNO

La crociata del centrodestra contro Ilaria Salis agita il Consiglio regionale della Lombardia. In una seduta dove la maggioranza di centrodestra vota una mozione di Fratelli d’Italia per chiedere il pignoramento dello stipendio della nuova eletta al Parlamento di Strasburgo a favore dell’Aler, l’azienda che gestisce le case popolari lombarde. Una mozione totem per il centrodestra, perché non si capisce a quali risultati reali potrebbe portare. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Mentre Ilaria Salis è a Bruxelles e posta una foto su Instagram con il badge del Parlamento europeo, mercoledì mattina nell'aula del consiglio regionale della Lombardia c'è stata bagarre sulla questione del presunto debito da 90mila euro che l'attivista avrebbe con Aler Milano a fronte di una pretesa occupazione abusiva di tanti anni fa in un appartamento di via Borsi, nell'ambito della lotta per il diritto alla casa, che lei stessa ha rivendicato. (MilanoToday.it)

L’aula del Consiglio regionale lombardo ha approvato a maggioranza (45 voti a favore, 19 contrari e 1 astenuto) la mozione sul “recupero coattivo delle morosità per occupazione di alloggi di edilizia popolare”. (varesenews.it)

Il Consiglio regionale della Lombardia impegna il presidente Attilio Fontana a sollecitare Aler "ad avviare immediatamente le procedure legali" per il recupero del presunto credito vantato nei confronti di Ilaria Salis per occupazione abusiva di case popolari, includendo "il ricorso al pignoramento dei conti correnti" fino "al completo soddisfacimento del debito accumulato". (Sky Tg24 )

Ilaria Cucchi difende le case, ma soltanto quelle del padre di Ilaria Salis

Gli avevano occupato casa mentre si trovava al lavoro il signor Umberto, 56 anni, inquilino delle case popolari di Quarto, in provincia di Napoli. Per nove giorni era stato costretto a dormire in auto, finché non arrivò l’aiuto di Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra. (Open)

Il governatore lombardo, Attilio Fontana, deve sollecitare Aler “ad avviare immediatamente le procedure legali” per il recupero del presunto credito vantato nei confronti di Ilaria Salis per occupazione abusiva di case popolari, includendo “il ricorso al pignoramento dei conti correnti” e dello stipendio fino “al completo soddisfacimento del debito accumulato”. (Il Fatto Quotidiano)

Stesso nome, stessi usi. Stesso partito, stessa banda. Ilaria & Ilaria, Cucchi e Salis, sullo stesso fronte degli occupanti di case altrui. O meglio, tranne se si dovesse trattare di cosa loro. La casa, secondo i compagni col piede di porco per derubare chi si è sacrificato una vita nel nome del mattone per i figli, può essere tranquillamente trafugata. (Liberoquotidiano.it)