Altolà a Giorgetti: no nuove tasse

Altolà a Giorgetti: no nuove tasse
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Italia Oggi INTERNO

Dopo l'intervista a Bloomberg in cui il ministro dell'Economia ha annunciato «sacrifici per tutti» nella prossima manovra, è arrivato lo stop della maggioranza. Tutti i leader del centrodestra hanno garantito che non ci saranno nuove tasse nella legge di Bilancio. Martedì 8 ottobre, alle ore 18, presso la Sala del Mappamondo di Montecitorio si riuniranno le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, nell'ambito dell'attività conoscitiva preliminare all'esame del Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029. (Italia Oggi)

La notizia riportata su altri giornali

Via libera di Biden ai raid di Israele su raffinerie dell’Iran. Travaglio se la prende con gli arresti del Pd. (Nicola Porro)

Congetture - è la linea condivisa anche da Giorgia Meloni, ieri impegnata in un faccia a faccia con il presidente della Repubblica del Kyrgyzistan, con gli aggiornamenti sulla polveriera Mediorientale, e in una telefonata con Elly Schlein - che però rientrano in pieno all’interno del mandato di fare «mille proiezioni» prima di licenziare la Finanziaria affidato proprio dalla presidente del Consiglio al suo ministro dell’Economia. (ilmessaggero.it)

ROMA. Tutti devono contribuire, pagando le tasse che già ci sono.… (La Stampa)

Dai prelievi sugli utili ai bonus: è caccia ai fondi per la manovra. Il Tesoro cerca coperture stabili

A volte più di quello che si dice è importante come e quando lo si dice. E questa dichiarazione del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso di un'intervista concessa per un evento di Bloomberg è stata resa nota ieri pomeriggio a mercati aperti. (il Giornale)

Dopo il fronte aperto sullo Ius Scholae, con Forza Italia che sta mettendo a punto una proposta di legge destinata a produrre forti tensioni nella maggioranza e le polemiche sul voto in Austria, con Antonio Tajani che ha parlato di "rigurgiti neonazisti" scatenando le ire della Lega di Matteo Salvini, che con l'estrema destra austriaca è alleati, il ministro degli Esteri torna ad agitare le acque nel governo, entrando a gamba tesa su due temi caldi come la prossima Legge di bilancio e l'Autonomia differenziata. (Today.it)

Nella prossima manovra di Bilancio ci saranno anche maggiori entrate. E oggi c’è bisogno, perché il governo si sta impegnando a ridurre la spesa ed il disavanzo pubblico entro due anni. (Corriere della Sera)