Scontro Lega-Forza Italia, tensione altissima tra Tajani e Salvini dopo la frase-provocazione sui Patrioti

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Virgilio Notizie INTERNO

Sale sempre di più la tensione nella maggioranza che sostiene il governo Meloni. Dopo la spaccatura al Parlamento europeo per il voto sul secondo mandato alla guida della Commissione Ue per Ursula von der Leyen, è andato in scena un acceso scontro tra Lega e Forza Italia, tra Antonio Tajani e Matteo Salvini. Scontro tra Lega e Forza Italia sul bis a Ursula von der Leyen Tajani e la provocazione sui Patrioti La replica di Molinari (Lega) Preoccupazione in Fratelli d'Italia Scontro tra Lega e Forza Italia sul bis a Ursula von der Leyen Al centro della spaccatura il sì convinto di Forza Italia alla maggioranza Ursula e al bis di von der Leyen, opposto al secco no della Lega e a quello meno convinto di Fratelli d’Italia, annunciato solo dopo il voto. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A mezzo stampa il leader azzurro Antonio Tajani torna a definire «puerile» l’idea che l’influenza politica di una formazione dipenda «da chi fra gli altri vota il tuo candidato, perché von der Leyen era la candidata del Ppe del quale noi siamo componente fondamentale». (Il Sole 24 ORE)

PARLANDO al Corriere della sera definisce «surreali» e «infantili» le critiche che le vengono rivolte e spiega di aver chiesto ai suoi di esprimersi contro il bis della presidente della Commissione «per coerenza al risultato delle Europee di giugno e non per ragioni di partito. (il manifesto)

Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera, tra i fondatori di FdI, si è sempre mostrato severo con chi, a destra, insegue nostalgie neofasciste. “Il no a Ursula von dei Leyen non cambia la prospettiva. (L'HuffPost)

Meloni, il no in Europa un vulnus politico

In un'intervista a Fanpage.it, il senatore M5s Ettore Licheri ha commentato il risultato del voto al Parlamento europeo sul bis di Ursula von der Leyen. Pd e Movimento si sono divisi, ma questa è "una ricchezza", fin quando si sta all'opposizione. (Fanpage.it)

Il programma "Europe’s choice" e l'Agenda strategica 2024-2029 delineano una UE più coesa e protagonista globale. Il 18 luglio 2024, Ursula von der Leyen ottiene la fiducia per un secondo mandato alla guida della Commissione europea. (Agenda Digitale)

Il punto è che, una volta acquisiti i voti dei Verdi, Ursula si era messa al riparo dai franchi tiratori della destra del suo partito, il Ppe, contraria a confermare una politica di centrosinistra soprattutto sul tema green. (L'Eco di Bergamo)