Coviello, il bancario che spiava i conti di politici e vip: il primo a denunciare gli accessi abusivi fu un docente di Medicina

Coviello, il bancario che spiava i conti di politici e vip: il primo a denunciare gli accessi abusivi fu un docente di Medicina
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Corriere della Sera INTERNO

È stato il primo a denunciare alla Procura di Bari l’accesso abusivo al suo conto corrente nella filiale di Bisceglie di Banca Intesa, distaccamento della filiale Agribusiness di Barletta. Grazie al professore barese Antonio Moschetta è scattata l’inchiesta dei magistrati che ha consentito di scoprire un dipendente infedele, Vincenzo Coviello, 52 anni, di Bitonto, che è entrato nei conti correnti dei clienti della filiale biscegliese, poi licenziato dal gruppo bancario. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

La premier Giorgia Meloni, la sorella Arianna, i ministri Crosetto e Santanchè, il vicepresidente esecutivo in pectore della Commissione Ue Raffaele Fitto, il presidente del Senato Ignazio La Russa. E ancora i governatori Michele Emiliano (Puglia) e Luca Zaia (Veneto), il procuratore di Trani Renato Nitti e il capo della Dna Giovanni Melillo, entrambi pugliesi. (Corriere della Sera)

Da un lato le intrusioni nelle spese effettuate con le carte di credito, grazie alle quali è possibile sapere molto di più sulla vita degli «spiati» rispetto alle semplici movimentazioni bancarie; dall’altro la ricerca di informazioni su personaggi che hanno il conto presso altri istituti di credito, come risulta dalla lista dei nomi sui cui Vincenzo Coviello avrebbe svolto accertamenti attraverso i suoi computer. (Corriere Roma)

Gentile Direttore Feltri, Caro Claudio, (il Giornale)

Inchiesta Bari, spiati non solo conti ma anche carte credito

Secondo quanto emerso dalle 6 pagine del decreto di perquisizione del bancario, infatti, gli accessi informatici abusivi sarebbero stati effettuati “verosimilmente in concorso e previo concerto con persona/e da identificare“. (Virgilio Notizie)

Com’è stato possibile che un semplice bancario di una piccola filiale pugliese di Intesa Sanpaolo, per due anni, abbia potuto spiare i conti correnti di politici, magistrati, forze dell’ordine, sportivi e vip? Ha agito indisturbato per poco meno di ventiquattro mesi. (La Stampa)

Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, oltre che tra gli estratti conto bancari e quelli delle carte di credito, Coviello sarebbe riuscito anche a curiosare sui conti di altre banche. (La Nuova Venezia)