Dalla costrizione al nuovo ordine. Il “Carpe diem” di Israele
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(di Filippo del Monte ) Diceva Lenin che "ci sono decenni in cui non succede niente e settimane in cui accadono decenni". Questo è il caso di quanto sta avvenendo in Medio Oriente, con Israele che ha spazzato via l'intero quadro dirigente di Hezbollah in pochissimi giorni ed è entrata in forze in Libano, provocando anche la reazione dell’Iran, che ha lanciato missili balistici contro le città dello Stato ebraico (Difesa Online)
Ne parlano anche altre fonti
– Sembra che Israele sia pronto a vendicare la pioggia di missili iraniani dello scorso 1° ottobre: è prevista per oggi una telefonata tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente statunitense Joe Biden. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Gli analisti Milan e Dolzykova a Fanpage.it: "Lo Stato ebraico per colpire le installazioni dove si arricchisce l’uranio ha bisogno degli Usa e probabilmente non fermerebbe il programma nucleare iraniano". (Fanpage.it)
I primi a saperlo sono gli iraniani. E non sarà all'acqua di rose. (il Giornale)
Evoluzione del conflitto tra Iran e Israele, ecco gli scenari Sugli scenari la possibile evoluzione del conflitto tra Iran e Israele Servizio di Massimiliano Cochi (TV2000)
Solo queste ultime comprendono sia quelle tattiche, che le 17 principali basi aeree operative dell’Iriaf, oltre ad altre installazioni dell’aviazione militare e installazioni congiunte civili/militari , così come aeroporti civili e altre strutture sotto autorità civile di importanza strategica per l’aeronautica iraniana in scenari di emergenza. (Gazzetta del Sud)
Nella notte tra l’1 e il 2 ottobre scorso, l’Iran ha lanciato una massiccia offensiva contro Israele in risposta all’uccisione di Hassan Nasrallah, leader di Hamas, avvenuta lo scorso 27 settembre durante un raid israeliano su Beirut, e di Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas, ucciso proprio a Teheran in un attentato non rivendicato sebbene riconducibile a Israele. (Geopop)