Hezbollah decapitata, la ‘proxy war’ con Israele diventa guerra diretta: perché l’Iran si sente sempre più minacciato e agita lo spettro nucleare

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

La certezza è una sola: dalla risposta che sceglierà di dare al raid missilistico del 1° ottobre si capirà se Israele ha intenzione di alimentare un conflitto diretto con l’Iran o se ci sono spiragli perché l’escalation si arresti. Il primo obiettivo, il più plausibile, potrebbero essere le basi militari o le strutture dell’intelligence. Il secondo, un attacco ai siti petroliferi, rischia di scatenare nell’area una pericolosa guerra del greggio e incontra la netta opposizione di Joe Biden, impegnato in campagna elettorale: un rialzo dei prezzi del carburante a un mese dalla presidenziali sarebbe un’arma potentissima consegnata nelle mani di Donald Trump (Il Fatto Quotidiano)

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(di Filippo del Monte ) (Difesa Online)

L'andamento della crisi in atto in Medio Oriente, la peggiore dai tempi della guerra del Kippur del 1973, che apre alla possibilità (lungi dall'esser certa) di una guerra aperta, consiglia di dare uno sguardo al potenziale militare dei due Paesi che ne sono coinvolti: Iran e Israele (Inside Over)

Saeed Atallah Ali,leader delle brigate al-Qassam, è stato ucciso in un attacco in un raid nel nord del Libano insieme alla moglie e alle due figlie piccole. Lo conferma direttamente Hamas ai media locali. (Sky Tg24 )

CONTINUA L’OPERAZIONE NEL SUD DEL LIBANO, L’IRAN VA FERMATO

Lo scrive in un post su X l'account ufficiale dello Stato di Israele, aggiungendo: "Il primo ottobre il regime iraniano ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele. "L'Iran, uno dei principali sponsor del terrorismo mondiale, deve essere fermato prima che sia troppo tardi". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’attesa prolungata della ritorsione israeliana consente all’Iran di mettere in campo tutta la sua diplomazia. E… (L'HuffPost)

Teheran è uno dei principali sponsor del terrorismo mondiale, che con le sue sovvenzioni a gruppi come Hezbollah “rappresenta una minaccia significativa alla stabilità globale”. “Il primo ottobre il regime iraniano ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele (opinione.it)