Medioriente, Israele: "Iran deve essere fermato prima che sia troppo tardi"

Medioriente, Israele: Iran deve essere fermato prima che sia troppo tardi
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LAPRESSE ESTERI

Previsto in giornata un colloquio tra Netanyahu e Biden: i due leader discuteranno di eventuali piani per colpire Teheran Ennesimo appello di Tel Aviv contro Teheran. “Il 1° ottobre, il regime iraniano ha lanciato quasi 200 missili balistici contro Israele. Questo attacco non è stato semplicemente un attacco a Israele, ma rappresenta una minaccia significativa per la stabilità globale. L’Iran, principale sponsor del terrorismo a livello mondiale, deve essere fermato prima che sia troppo tardi“, ha scritto in un post su X del ministero degli Esteri israeliano Yisrael Katz. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I primi a saperlo sono gli iraniani. La legge della deterrenza è implacabile. (il Giornale)

Benjamin Netanyahu promette che Israele risponderà all'attacco con missili balistici sferrato dall'Iran martedì scorso. "Nessun Paese al mondo accetterebbe un simile attacco alle sue città e ai suoi cittadini, e nemmeno Israele", afferma il primo ministro in una dichiarazione video. (Adnkronos)

00:54 "La leadership israeliana, e in particolare Netanyahu, sta combattendo una battaglia con il Libano e Hezbollah che fa parte della preparazione per colpire il progetto nucleare iraniano". Così l'ex leader di Hamas in esilio, Khaled Meshaal, in un'intervista esclusiva a Reuters. (La Stampa)

7 ottobre, un anno dopo – Iran e Israele alla resa dei conti, gli arsenali a confronto

Le analisi sull’imminente contro-rappresaglia israeliana all’attacco missilistico iraniano della notte fra l’1 e il 2 ottobre scorsi si dividono fra quante immaginano che i caccia con la stella di David colpiranno le installazioni nucleari di Tehran, e quante sostengono che a fare le spese dell’offensiva sarà l’infrastruttura dell’industria petrolifera, già in difficoltà per le sanzioni occidentali. (Tempi.it)

I media iraniani hanno annunciato l'impiego del Fattah, il loro missile ipersonico, negli attacchi contro lo Stato Ebraico. È in grado di raggiungere velocità tra mach 13 (16.000 km/h) e mach 15 (18.500 km/h) e ha una portata operativa di 1400 km. (Geopop)

L'andamento della crisi in atto in Medio Oriente, la peggiore dai tempi della guerra del Kippur del 1973, che apre alla possibilità (lungi dall'esser certa) di una guerra aperta, consiglia di dare uno sguardo al potenziale militare dei due Paesi che ne sono coinvolti: Iran e Israele (Inside Over)