Morto Pino d'Angiò cantautore 71enne simbolo degli anni '80: ultima esibizione a Sanremo, era malato da tempo

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Il cantautore Pino D’Angiò è morto a 71 anni a causa di una malattia che lo affliggeva da tempo. Considerato uno dei padri del rap italiano grazie allo straordinario successo raggiunto negli anni ’80 con il suo brano ‘Ma quale idea’, ha fatto la sua ultima apparizione sul palco del Festival di Sanremo 2024 nella serata dei duetti con i Bnkr44. Addio a Pino d’Angiò Nato a Pompei, all’anagrafe Giuseppe Chierchia, D’Angiò è stato apprezzato anche all’estero, ha lavorato come attore, doppiatore e produttore musicale. (Virgilio Notizie)

Su altri media

Musica, morto il cantautore Pino D'Angiò 07 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Pino d'Angiò, nato a Pompei con il nome di Giuseppe Chierchia, è morto oggi dopo un grave malore - e dopo aver vissuto gravi malattie (un tumore alla gola che lo ha costretto a sei interventi chirurgici, un infarto e un tumore ai polmoni) - come annunciano la moglie Teresa e il figlio Francesco: «Purtroppo oggi papà ci ha lasciati, colpito da un grave malore che lo ha portato via nel giro di qualche settimana. (Vanity Fair Italia)

Mauro Rosati, appassionato di natura ed escursioni, mentre era in compagnia di un gruppo di amici sul Monte Amaro, avrebbe cominciato a star male. (Frosinone News)

Il sito più inutile del mondo è anche il più visitato del momento

9 Quindici album pubblicati, 14 singoli, la popolarità in Italia e anche all'estero, soprattutto in Spagna, col brano "Ma quale idea": la carriera di Pino D'Angiò, morto oggi a 71 anni, è legata sicuramente al mondo della musica. (Fanpage.it)

La vita brutalmente ci insegna che non possiamo evitare il dolore, che si sviluppa e cresce in noi in forme nuove e sorprendenti, impedendoci sempre una resistenza vittoriosa. Infatti si resiste, ma perdendo, restando trafitti e sofferenti anche di fronte alla sua creatività. (IlSudest)

Quando una casella viene selezionata, lo è per tutti, e lo stesso avviene se viene deselezionata. L’idea alla base del sito è molto semplice: come suggerisce il nome, ci sono un milione di caselle di controllo che chiunque può selezionare o deselezionare. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)