Le prime pagine dei quotidiani di oggi 30 settembre: la rassegna stampa

L'escalation in Medio Oriente con i nuovi raid di Israele che ha colpito anche lo Yemen, mentre è stato recuperato il cadavere di Nasrallah, ex leader di Hezbollah. Poi, ancora, la vittoria dell'estrema destra in Austria e i risultati del weekend calcistico in serie A. Questi i principali temi presenti sulle prima pagine dei quotidiani, oggi in edicola (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

E le anticipazioni sul concordato preventivo senza sanzioni (un «regalo agli evasori», secondo l’opposizione). I nuovi bombardamenti di Israele in Libano e nello Yemen nel giorno in cui, nel suo bunker libanese distrutto da un missile, viene ritrovato il cadavere del leader di Hezbollah; la vittoria dell’estrema destra in Austria e l’analisi delle politiche di Afd in Germania; la visita a Marzabotto del presidente della Repubblica Mattarella con quello tedesco Steinmeier. (Corriere della Sera)

Leggi tutta la notizia Secondo... (Virgilio)

TEL AVIV – L’aviazione israeliana ha attaccato anche lo Yemen, dopo i lanci di missili da parte degli Houthi. Decine di aerei dell’Aeronautica militare (Iaf), da combattimento, da rifornimento e dell’intelligence, hanno attaccato a 1.800 chilometri da Israele le aree di Ras Issa e Hodeidah nello Yemen”. (Firenze Post)

Beirut: '24 morti in un raid israeliano vicino a Sidone' Le autorità libanesi affermano che 24 persone sono state uccise in un attacco israeliano vicino alla città meridionale di Sidone.... (Virgilio)

Un’azione che porta con sé un messaggio. «Abbiamo colpito gli Houthi in Yemen - ha detto il capo di Stato maggiore dell’Idf, Herzi Halevi - Sappiamo arrivare molto lontano, sappiamo arrivare ancora più lontano, e sappiamo colpire con precisione. (Corriere del Ticino)

Al confine Nord, sono già cominciati i movimenti delle truppe di terra, propedeutici a operazioni dell’Idf in territorio libanese per smantellare postazioni di Hezbollah. Israele non si ferma dopo i bombardamenti su Beirut, l’eliminazione di Nasrallah e della maggioranza dei dirigenti di Hezbollah. (ilmessaggero.it)