Zuppi: «Non smettiamo di implorare da Dio il dono della pace»
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È un forte invito a ricercare «una pace giusta e duratura», chiedendo «con insistenza la fine della guerra», quello che il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, ha rivolto ieri sera, 20 novembre, presiedendo la celebrazione promossa dall’ambasciata ucraina presso la Santa Sede all’indomani dei mille giorni dall’avvio del conflitto causato dall’invasione russa. Guardando al mosaico che sovrasta l’altare della basilica di Santa Maria in Trastevere e che rappresenta Gesù sul trono accanto a Maria sua madre, il porporato ha osservato come «il Signore non è muto ma parla attraverso un Vangelo di amore che libera i cuori dal male e il mondo intero dai frutti del male»; per questo, sono ancora le parole di Zuppi, «non smettiamo di implorare da Dio il dono della pace» affinché «non ci sia più il giorno della guerra e i popoli trasformino le armi in strumenti di pace». (Romasette.it)
La notizia riportata su altri media
Insieme alla first lady ucraina in visita nella sede del Gianicolo anche quelle della Lituania, Diana Nausediene e della Serbia, Tamara Vucic e la moglie del primo ministro dell'Armenia, Anna Hakobyan. (Corriere Roma)
ANSA (Avvenire)
Ucraina, Zuppi: "Guerra come pandemia, coinvolge tutti" 20 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
La moglie di Vlodymyr Zelensky si trovava già in Italia, dove ha incontrato in mattinata papa Francesco, che l’ha ricevuta in udienza. (LAPRESSE)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Papa Francesco, all’udienza di questa mattina in piazza San Pietro, ha incontrato Olena Zelenska, la moglie del presidente ucraino. (TV2000)
Papa incontra la moglie di Zelensky. “Guerra in Ucraina sciagura vergognosa” Servizio di Rita Salerno (TV2000)