L’Europa e la psicologia di guerra (di S. Thanopulos)
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La continuazione della guerra in Ucraina non è nell’interesse di nessuno dei suoi volontari o involontari protagonisti. Non è nell’interesse del popolo ucraino esausto da una guerra subita che non ha perso e non può vincere e di cui rischia di essere la vittima sacrificale. Non è nell’interesse della Russia di Putin che la guerra l’ha voluta ma non l’ha vinta e vi si trova meritevolmente impantanata. (L'HuffPost)
La notizia riportata su altre testate
Ciò sia per considerazioni attinenti al contenuto delle norme sia per questioni relative alle rispettive attribuzioni degli organi dell’Unione. Va innanzitutto chiarito che né la Commissione né il Parlamento europeo hanno competenze che possano consentire loro di promuovere il riarmo e la guerra. (Il Fatto Quotidiano)
Putin ha invaso l'Ucraina violando il diritto internazionale, come hanno fatto molto spesso i Paesi occidentali negli scorsi anni. E l'Unione Europea ha riarmato l'Ucraina e messo le sanzioni alla Russia (Tiscali Notizie)
La UE vuole armarsi contro la Russia: una follia! L’unica sicurezza possibile è invece trattare per un disarmo bilanciato dall’Atlantico agli Urali (La Fionda)
E a sviluppare «prove di stress per la legislazione». Nella folle risoluzione approvata dall’Europarlamento si invitano i governi ad abbandonare ogni remora a colpire il territorio russo. (La Verità)
Chi avesse voglia di interrogarsi sulla percezione che hanno della guerra coloro che sarebbero chiamati a combatterla qui trova una risposta esauriente. Per favore non fate la guerra che poi dobbiamo studiarla. (La Stampa)
Di fronte al delirio bellicista in atto nell’Unione Europea, viene da chiedersi se non siamo ormai di fronte a un caso macroscopico di psicopatologia politica: sono in atto tutti i meccanismi difensivi descritti da Freud. (La Fionda)