Francesco e Ciro, genitori con la gestazione per altri: "Siamo una famiglia, non criminali"

Francesco e Ciro, genitori con la gestazione per altri: Siamo una famiglia, non criminali
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A cura di Simone Giancristofaro Francesco e Ciro Francesco e Ciro stanno insieme da più di dieci anni e dal gennaio del 2023 – "Nostro figlio è nato lo stesso giorno di Giorgia Meloni" ci raccontano scherzando – sono genitori di un bambino nato in Canada con la gestazione per altri, grazie a una donna che ha portato avanti la gravidanza per loro. Oggi la loro genitorialità non sarebbe possibile perché da mercoledì 16 ottobre è stata approvata definitivamente al Senato la proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia per rendere la gestazione per altri (GPA) un reato universale, ovvero perseguibile in Italia anche se praticata all'estero da cittadini o cittadine italiane. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il Senato ha approvato in via definitiva la legge che fa della maternità surrogata un reato universale, ma purtroppo non è stata l’occasione per discutere né dell’una né dell’altro. La questione è invece di una tale enormità, con implicazioni etiche così profonde, così rivoluzionarie, così squassanti, che spaccarla in due a randellate è una profanazione dell’intelligenza umana. (La Stampa)

"La maternità surrogata è un abominio che lede la dignità delle donne rendendole merce di scambio tanto quanto i bambini che portano in grembo. Per questo abbiamo combattuto perché la Gpa diventasse reato universale e siamo riusciti in questo traguardo di civiltà per le donne e per i bambini che non possono essere venduti e acquistati". (Tiscali Notizie)

Tra le coppie che faranno ricorso, 10 si trovano all'estero in attesa del parto, mentre altre 20 sono in diverse fasi del processo, avendo già avviato la fecondazione assistita o firmato i documenti necessari. (Sky Tg24 )

Lia, nata da maternità surrogata: “Questa legge ci discrimina”

Una notte insonne. Lucio ha 45 anni e insieme a Rita, 41 (sono nomi di fantasia), nel 2022 vola dal Piemonte in Ucraina per cercare una gravidanza grazie all’aiuto di una madre surrogata. (la Repubblica)

Che in un documento del 17 maggio 2022 scriveva: «La giurisprudenza ha escluso la sussistenza del reato di cui all’art.12, comma 6, legge 40 del 2004 se la maternità surrogata è avvenuta in uno Stato dove questa è lecita». (Corriere Roma)

Ormai ci sono abituata». Sul tavolo il libro è aperto alla pagina in cui si spiega il pensiero di Immanuel Kant nella Critica della ragion pura. (La Stampa)