Dagnoni: “A Parigi2024 per dare nostro contributo a medagliere”

Dagnoni: “A Parigi2024 per dare nostro contributo a medagliere”
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Quotidiano del Sud SPORT

ROMA (ITALPRESS) – “Arriviamo a Parigi con la consapevolezza di affrontare un impegno con la responsabilità di aver vinto medaglie importanti sia olimpiche che paralimpiche. L’auspicio è quello di poter aumentare il nostro contributo al medagliere”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni, nel corso della conferenza stampa che si è svolta al Coni per presentare la squadra olimpica e paralimpica del ciclismo in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024. (Quotidiano del Sud)

Su altri media

Strada, pista, mountain bike, Bmx, un'Italia presente in maniera totale nel ciclismo alle Olimpiadi. (TUTTOBICIWEB.it)

Al via della prova in linea su strada donne ci sarà l’atleta di Cene Silvia Persico, insieme a Elisa Longo Borghini, Elena Cecchini ed Elisa Balsamo; tra gli uomini ci saranno invece Alberto Bettiol, Elia Viviani e Luca Mozzato. (MyValley.it)

Alberto Bettiol sarà il capitano per la prova in linea maschile, mentre Elisa Longo Borghini sarà la punta di diamante della prova femminile. Elia Viviani, Luca Mozzato, Elena Cecchini, Elisa Balsamo e Silvia Persico sosterranno le loro ambizioni. (InBici)

Parigi 2024, meno 21. Malagò: “Incredibile, nel ciclismo azzurro più donne che uomini”

Al Palazzo del Coni di Roma, con la conferenza stampa di presentazione delle Nazionali che si disimpegnerà nella rassegna a cinque cerchi dal 26 luglio al 10 agosto è iniziata ufficialmente la missione Parigi 2024 dell’italciclismo. (Eurosport IT)

Nella Sala Giunta del CONI a Roma, alla presenza del presidente Giovanni Malagò e del presidente della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) Cordiano Dagnoni sono stati resi noti i nomi degli azzurri per le prove olimpiche di strada, pista, mountain bike e BMX racing. (sport.tiscali.it)

Meno 21 giorni all'inaugurazione di Parigi 2024. “I risultati sono sotto gli occhi di tutti. (la Repubblica)