I Gilt evitano un nuovo 'effetto Truss' con il maxi-aumento di tasse annunciato dal governo laburista
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Il temuto “effetto Truss” ieri non c’è stato, anche se dopo una primissima reazione positiva, i Gilt sono caduti sul mercato secondario dopo il varo del primo budget sotto il nuovo governo laburista del premier Keir Starmer. Gli occhi sono stati puntati sul cancelliere dello Scacchiere, Rachel Reeves, che non ha fatto mistero di avere dovuto prendere decisioni difficili. Nel complesso, la manovra di bilancio prevede un aumento della spesa pubblica nell’ordine dei 70 miliardi di sterline (circa 84,33 miliardi di euro) in cinque anni, ma coperto dal più grande aumento delle tasse sinora annunciato: 40 miliardi, a cui si aggiunge un aumento del gettito contributivo (National Insurance) per altri 25 miliardi. (InvestireOggi.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Sebbene sia fuori dall'Unione Europea causa Brexit, l'economia della Gran Bretagna ha … (L'HuffPost)
Sciolto finalmente il complesso dilemma del governo Starmer, che era stato eletto sulla priorità di far tornare a crescere un’economia in frenata cronica, attrarre investimenti e stabilizzare i mercati finanziari e si è trovato a fare i conti con un buco in bilancio di 22 miliardi di sterline da sanare, l’eredità di 14 anni di amministrazione Tory. (Il Fatto Quotidiano)
Il mercato dei gilt del Regno Unito affronta la settimana peggiore in un anno, mentre il bilancio scuote gli investitoriI costi dei prestiti governativi britannici si sono diretti verso il più grande balzo settimanale da oltre un anno a questa parte, mentre la sterlina ha affrontato la più lunga serie di perdite... (Marketscreener IT)
Per il direttore Policy Observatory della Luiss School of Government non è un ritorno all'austerity ma una manovra che punta alla ridistribuzione. (Adnkronos)
La Cancelliera dello Scacchiere, ossia la ministra del Tesoro, Rachel Reeves, la prima donna nella storia a ricoprire questa carica, ha annunciato una stangata da oltre 40 miliardi di sterline (circa 50 miliardi di euro): il risultato sarà quello di far salire il peso delle tasse al 38% del Pil, un livello mai visto dal dopoguerra. (Corriere della Sera)
Ryanair ha minacciato di tagliare migliaia di voli nel Regno Unito dopo la decisione da parte del governo laburista di introdurre nella manovra finanziaria d'autunno presentata mercoledì anche un rincaro delle tasse aeroportuali. (la Repubblica)