Maltempo, sciabolata artica sull'Italia: escursionisti presi alla sprovvista dalla neve. Vento forte a Milano, nuovo nubifragio su Roma

Estate finita in anticipo. Temperature in picchiata con massime ferme tra 20-23 gradi e minime, specie in Pianura Padana, ad appena 5-6 gradi. Freddo e neve dalle Alpi fino al Gran Sasso e pioggia da Nord a Sud. A Ostia e a Ischia si sono formate due trombe marine. Un assaggio di quasi inverno e autunno inoltrato. Un «irruento cambiamento», come lo hanno descritto i meteorologi, che ha regalato insoliti paesaggi imbiancati per metà settembre e provocato ancora una volta disagi e allagamenti in molte zone della Penisola. (leggo.it)

La notizia riportata su altri media

L'intensa perturbazione che insiste sull'Italia infatti porterà nuvole su gran parte del Paese, risparmiando solo il Nordovest, mentre acquazzoni e temporali sparsi bagneranno soprattutto Emilia, Romagna, regioni centrali adriatiche, Lazio, Campania, Puglia Settentrionale e Calabria Tirrenica. (MeteoGiuliacci)

Prepariamoci a temperature molto basse È il momento di tirare fuori i cappotti, perché ne avremo bisogno. (Meteo Giornale)

“C’è una massa di aria più fredda che entra su Mediterraneo e Italia – prosegue il LAMMA – con temperature massime che per alcuni giorni saranno inferiori fino a 10 °C rispetto a quelle avute fino ad ora”. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)

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Oramai è chiaro che l’arrivo di una profonda ciclogenesi annuncia una fase di maltempo prolungato per diverse regioni italiane, con conseguenze variabili a seconda delle zone. La perturbazione ha avuto inizio con l’ingresso di una saccatura di aria fredda tra l’11 e il 12 settembre, che nei giorni seguenti si è trasformata in una goccia fredda. (Tempo Italia)

Il meteo ha subito un deciso peggioramento in diverse aree italiane, con piogge e temporali causati dai forti contrasti termici tra il calore residuo del Mediterraneo e l’aria fredda in quota. L’Italia risente ancora appieno di una perturbazione ampiamente prevista, che ha portato con sé venti gelidi direttamente dal Polo Nord, alterando drasticamente lo scenario meteo nel Mediterraneo e in gran parte dell’Europa centro-occidentale. (Meteo Giornale)