Scenari. Il filo diretto tra Trump e Putin avvicina la trattativa e allontana l'Europa

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Avvenire ESTERI

Chiamato a parlare di sé durante un recente incontro di gruppi giovanili, Vladimir Putin ha usato un’espressione russa molto tipica descrivendosi come un uomo abituato a procedere po planu, cioè a seguire un programma fino a raggiungere l’obiettivo prefissato. Ci si può quindi chiedere quale sia il suo piano oggi, visto che dall’invasione del 24 febbraio 2022, in realtà, gli obiettivi sono cambiati spesso. (Avvenire)

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Il ministro degli Esteri Sergej Lavrov svela alcune delle idee che il presidente eletto Usa avrebbe messo sul tavolo: «Ma fino al 20 gennaio parliamo solo con Biden» (Open)

L’isolamento di Vladimir Putin è destinato a finire presto. Il tycoon ha detto chiaramente di voler incontrare Putin all’inizio della sua presidenza, ponendo fine al cordone creato dai big in Europa e dagli stessi Usa nei confronti del Cremlino. (LA NOTIZIA)

A un anno e mezzo dall’inizio dell’invasione russa, la guerra si sta trasformando in un teatro di scontro non solo tra Mosca e Kiev, ma anche tra potenze globali, con gli Stati Uniti, l’Unione Europea e la Russia che si trovano a gestire una crisi dai risvolti imprevedibili. (GLI STATI GENERALI)

Anno «nuovo», Trump non ferma le guerre e non porta la pace

Il presidente russo ha dichiarato giovedì scorso di essere disposto a incontrare l'omologo americano "in qualsiasi momento", anche se non sa quando avverrà l'eventuale incontro perché il politico statunitense "non ha detto nulla" al riguardo ascolta articolo (Sky Tg24 )

Mentre Trump confermava di voler rispettare quanto promesso, anche sul conflitto in Ucraina, in campagna elettorale, Putin accoglieva il premier socialista della Slovacchia, Robert Fico che, al pari del premier conservatore dell’Ungheria, Viktor Orbàn, mantiene aperti dialogo e collaborazione economica con la Russia, strafregandosene di lagne e avvertimenti degli altri 25 nani chiacchieroni e velleitari, quanto spendaccioni e inconcludenti nelle sventagliate di conciliaboli e pseudovertici a Bruxelles. (ROMA on line)

Contrariamente a quanto molti pensavano 4 anni fa, la parentesi accidentale non é stata la presidenza Trump, ma quella di Biden. (il manifesto)