Magistratura democratica critica pure le "zone rosse". FI: "Toghe sempre dalla parte sbagliata"
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Capodanno a Milano, immagine di repertorio Milano, ma anche Torino, Napoli e altre città, si blindano per il capodanno. Nel capoluogo lombardo non è stato organizzato nemmeno un evento pubblico per San Silvestro per salutare l'arrivo del nuovo anno, una scelta ormai tradizionale per la città di Beppe Sala, dove ormai la criminalità detta legge. Per la prima volta per ragioni di sicurezza pubblica sono state istituite le cosiddette "zone rosse", che a Milano si snodano nel centro e nei luoghi della movida: dal Duomo, passando per la Darsena e i Navigli, le stazioni Centrale e Garibaldi e arrivando fino a Rogoredo (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Le zone calde di Milano diventano rosse. Piazza Duomo, le zone della… (La Repubblica)
Le piazze italiane di Capodanno non saranno popolate soltanto da musiche e danze. Due vecchie conoscenze si aggireranno tra le persone in festa: «Sicurezza» e «Decoro». Chiamate da una direttiva del ministro Piantedosi, destinata a tutti i prefetti, per garantire il libero e pieno godimento «di determinate aree pubbliche, caratterizzate dal persistente afflusso di un notevole numero di persone». (il manifesto)
Le zone rosse per Capodanno agitano le toghe rosse. (Liberoquotidiano.it)
Ieri il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha inviato una direttiva proprio ai prefetti per sottolineare l’importanza di individuare, con apposite ordinanze, tali aree, estendendo ad altre città italiane uno strumento che ha già dato positivi risultati nel corso della sua prima applicazione a Firenze e Bologna dove, complessivamente, negli ultimi 3 mesi sono stati 105 i soggetti destinatari di provvedimenti di allontanamento su 14mila persone controllate. (Adnkronos)
Dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è arrivata una direttiva destinata ai prefetti di tutta Italia, con l’obiettivo di individuare attraverso apposite ordinanze le aree più vulnerabili al crimine e al degrado urbano, e di allontanare in maniera efficace soggetti ritenuti pericolosi o con precedenti penali. (AbitareaRoma)
Il Ministero dell'Interno replica su scala nazionale i provvedimenti già presi a Bologna, Firenze e Milano e invita i prefetti a disporre aree off-limits interdette a soggetti pericolosi per garantire festeggiamenti in sicurezza. (Euronews Italiano)