Gli avvocati penalisti contro l’istituzione delle zone rosse: “Si rischiano pericolose compressioni delle libertà personali”

Gli avvocati penalisti contro l’istituzione delle zone rosse: “Si rischiano pericolose compressioni delle libertà personali”
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Mentre il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi chiede ai prefetti di individuare zone rosse in tutte le città italiane, seguendo l’esempio di Milano, gli avvocati penalisti esprimono preoccupazione. “L’istituzione delle zone rosse è un’iniziativa manifesto di dubbia utilità per la sicurezza dei cittadini e di dubbia legittimità che rischia di determinare pericolose compressioni per i diritti di libertà della persona in chiave securitaria”, afferma il presidente delle Camere Penali italiane, Francesco Petrelli. (Il Fatto Quotidiano)

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PUBBLICITÀ Stop ai botti e zone rosse a Capodanno. Alle ordinanze comunali delle principali città italiane si aggiunge una direttiva con cui il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, invita i prefetti a individuare aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne disporre l'allontanamento. (Euronews Italiano)

In campo 880 operatori delle Forze dell’ordine: 2.079 le persone controllate, 50 gli ordini di allontanamento Una misura particolarmente efficace è stata rappresentata dall'istituzione delle “zone rosse”, specifiche aree - tra cui Piazza Duomo, la Darsena, i Navigli e le principali stazioni ferroviarie (Centrale, Porta Garibaldi e Rogoredo) - dove vige il divieto di stazionamento per i soggetti con atteggiamenti molesti, gravati da precedenti penali o segnalazioni per reati contro la persona, il patrimonio o in materia di stupefacenti con possibilità di loro immediato allontanamento da parte delle Forze di Polizia. (Ministero dell'Interno)

L'iter per l'introduzione delle cosiddette “zone rosse”, aree urbane in cui limitare la presenza di soggetti ritenuti pericolosi, ha preso piede anche a Padova dopo l’invito del Ministero dell’Interno. (ilgazzettino.it)

Degrado urbano e criminalità: a Roma si estende il modello delle "zone rosse"

Bibite? Solo in bicchieri di plastica. Nuovo anno, stesse limitazioni, o almeno in parte. (Corriere Milano)

“È un campanello d’allarme perché si incide su libertà costituzionali dei cittadini, che di solito possono essere limitate solo da provvedimenti adottati sulla base di leggi e motivati dal… (La Repubblica)

Un occhio attento e mirato, puntato sulle aree più critiche delle città italiane. Dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è arrivata una direttiva destinata ai prefetti di tutta Italia, con l’obiettivo di individuare attraverso apposite ordinanze le aree più vulnerabili al crimine e al degrado urbano, e di allontanare in maniera efficace soggetti ritenuti pericolosi o con precedenti penali. (AbitareaRoma)