Ucraina, ambasciatore Zazo: "Con soldati Nordcorea no svolta ma ok Biden a missili"
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L’invio di migliaia di soldati nordcoreani nel Kursk difficilmente darà “una svolta” al conflitto in Ucraina, ma potrebbe essere stato uno degli elementi alla base della decisione di Joe Biden di autorizzare Kiev all’uso di missili a lungo raggio per colpire obiettivi in territorio russo. E’ l’analisi fatta dall’ambasciatore Pier Francesco Zazo, a capo della missione italiana in Ucraina fino al luglio scorso, con un’esperienza precedente anche a Mosca (Adnkronos)
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Altro sangue scorrerà presto nel Kursk: i russi hanno ammassato una forza d'assalto di 50mila uomini, compresi i nordcoreani inviati da Pyongyang, che si prepara a quella che potrebbe essere l'offensiva finale contro le truppe ucraine che hanno occupato pezzi della regione nel blitz di agosto. (ilmessaggero.it)
A quasi mille giorni dall'inizio dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia, gli Usa hanno autorizzato l'uso di missili Atacms per gli attacchi in profondità in Russia. A circa mille giorni dall'inizio dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia, Washington avrebbe autorizzato l'uso di missili Atacms forniti dagli Stati Uniti per colpire in profondità la Russia. (Euronews Italiano)
Gli Stati Uniti autorizzano per la prima volta l’Ucraina a usare missili Atacms contro il territorio russo. Senza tuttavia rimuovere le più ampie restrizioni sull&rsqu… (Limes)
Il presidente americano Joe Biden ha autorizzato Kyiv a utilizzare i potenti missili a lungo raggio Atacms per colpire obiettivi all'interno del territorio russo, una svolta significativa nella strategia occidentale che finora aveva sempre posto severe restrizioni sull'uso offensivo delle armi fornite contro il territorio della Federazione russa. (WIRED Italia)
E' il messaggio postato su X che segue la decisione della Casa Bianca di autorizzare l'Ucraina a usare missili a lungo raggio Atacms contro obiettivi militari all'interno della Russia, qualcosa che Kiev sollecitava da mesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se in Germania, secondo quanto scrive la Faz, la Bundeswehr ha iniziato ad addestrare le aziende sull'eventualità di un'estensione della guerra ucraina, oppure se le famiglie scandinave ricevono opuscoli con raccomandazioni per prepararsi in caso di uno stato d'emergenza o di guerra, è perché il margine di errore in questa fase della guerra in Ucraina si è … (L'HuffPost)