Petrolio si infiamma dopo mossa Biden, Brent +3% sopra 73 dollari
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Roma, 18 nov. – Rally dei prezzi del petrolio, in serata le quotazioni arrivano a sfiorare rialzi del 3% dopo che l’ultima mossa dell’amministrazione Usa uscente – Joe Biden ha rimosso le restrizioni all’uso di sistemi d’arma a lungo raggio da parte dell’Ucraina anche nel territorio della Russia – fa presagire un aumento delle tensioni geopolitiche. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord, balza del 2,89% a 73,09 dollari. (Agenzia askanews)
Su altri media
Secondo il New York Times, le armi - che consentono attacchi fino a 300 chilometri di distanza - saranno dispiegate contro le truppe di Mosca e nordcoreane nel Kursk. Critiche dai fedelissimi di Trump. (Sky Tg24 )
Ora le forze ucraine possono effettuare attacchi in territorio russo con armi Usa. (ilmessaggero.it)
A quasi mille giorni dall'inizio dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia, gli Usa hanno autorizzato l'uso di missili Atacms per gli attacchi in profondità in Russia. A circa mille giorni dall'inizio dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia, Washington avrebbe autorizzato l'uso di missili Atacms forniti dagli Stati Uniti per colpire in profondità la Russia. (Euronews Italiano)
«A causa del massiccio attacco da parte della Federazione Russa, aerei alleati hanno iniziato a operare nel nostro spazio aereo» hanno scritto su X le forze armate polacche, appartenenti al comando operativo distaccato Nato. (Corriere della Sera)
E' una strategia ponderata e valutata, dice il leader ucraino, convinto della necessità di mantenere le posizioni. "Stiamo resistendo a 50mila soldati russi nel Kursk". (Adnkronos)
Il Generale Giorgio Battisti ha spiegato a Fanpage.it come il via libera di Biden all’uso di missili a lungo raggio Atacms statunitensi sul territorio della Russia potrebbe influenzare la guerra in Ucraina e il futuro del conflitto tra i due Paesi. (Fanpage.it)