Orban alla corte di Putin, ma la missione è un flop: lo Zar stronca ogni negoziato con Kiev. Irritazione di Bruxelles

Orban alla corte di Putin, ma la missione è un flop: lo Zar stronca ogni negoziato con Kiev. Irritazione di Bruxelles
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
ilmessaggero.it ESTERI

Se il linguaggio del corpo conta qualcosa, la sudditanza di Viktor Orban, leader ungherese e presidente di turno dell’Unione europea, nei confronti di Vladimir Putin traspare nei video diffusi dal Cremlino per come accenna un doppio inchino quando lo Zar, dopo avergli stretto la mano, lo invita a sedersi. E al termine dell’incontro, nel corso della conferenza stampa, mentre parla Orban, il primo piano mostra Putin annoiato e non proprio interessato. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Vladimir Putin ha accolto al Cremlino il premier ungherese Viktor Orban, in visita a Mosca per continuare la sua “missione di pace”. Il presidente russo si è rivolto a lui dicendo: “A quanto capisco lei è qui anche come presidente di turno del Consiglio Ue e non solo come partner della Federazione russa”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mossa maldestra di Orban che, senza alcun mandato Ue, corre da Putin per proporre un improbabile “cessate il fuoco” in Ucraina. I vertici Ue insorgono ma dimenticano che avrebbero potuto impedire a Orban di assumere la presidenza pro-tempore dell’Europa: invece non l’hanno fatto (FIRSTonline)

. Missione compiuta! Da lunedì andrò avanti" con il lavoro. (Tiscali Notizie)

Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Orban oggi da Putin, polemiche nell'Ue: “Non ha il mandato per farlo”

Non è più una mossa a sorpresa, semmai è un caso politico. Il premier ungherese che da anni boicotta e ostacola ogni iniziativa dei Ventisette (o meglio, degli altri ventisei Paesi membri dell'Unione) tesa a sostenere l'Ucraina aggredita militarmente dalla Russia è tristemente coerente con se stesso quando si siede al Cremlino con l'aggressore e fa propri i punti chiave della sua strategia: ottenere una tregua adesso, prima di avviare un (più che ipotetico) negoziato tra Mosca e Kiev, spaccare l'unità europea, incrinare quella della Nato e lavorare per far fallire la conferenza di pace organizzata in Svizzera da Zelensky per ottenere una pace giusta che non sia la resa di fatto che Putin pretende. (il Giornale)

Risultati invece zero, come a Kiev dove era stato subito prima. Contro l’establishment europeo, contro la posizione della maggior parte dei Paesi dell’Unione che hanno quasi tutti reagito con veemenza all’iniziativa del piccolo Trump d’Ungheria. (Corriere della Sera)

Viktor Orban non perde tempo. Il Consiglio europeo è chiaro: la Russia è l'aggressore, l'Ucraina è la vittima. (la Repubblica)