Venti voli cancellati e centinaia di passeggeri a terra: l'impatto a Malpensa del guasto informatico mondiale

Come in tutti gli aeroporti del mondo, anche a Milano Malpensa è stata una giornata molto complicata, a causa del guasto informatico che ha colpito scali e compagnie aeree, in particolare negli Stati Uniti. Abbiamo raccontato i problemi nell’arco della giornata fin dal mattino (qui), ma ora è possibile fare un quadro complessivo della situazione: in tutto a Malpensa sono stati cancellati circa venti voli, il che significa che sono rimaste a terra migliaia di passeggeri. (MalpensaNews.it)

Ne parlano anche altri giornali

I problemi alla rete informatica del colosso americano hanno provocato un effetto domino quasi senza precedenti: in tilt trasporti, ospedali, telecomunicazioni, reti energetiche. Un cyber caos che si è riversato sulla vita reale. (CorCom)

Ritardi negli aeroporti spagnoli e fermo lo scalo di Berlino. Problemi per il più grande operatore ferroviario in Gran Bretagna. (L'Eco di Bergamo)

2) Quali sono le conseguenze del blocco informatico sul trasporto aereo?Al momento, calcola Cirium, sono almeno 2.850 i voli cancellati nel mondo a causa del clamoroso «down» dei sistemi informatici legati a Microsoft: la maggior parte per i sistemi in tilt di compagnie e aeroporti. (Corriere della Sera)

Microsoft down: il tilt informatico a livello globale per un errore di aggiornamenti del software di cybersicurezza Crowdstrike, usato da molte aziende ed enti, che ha mandato in crash i sistemi di Microsoft Azure creando grossi disservizi ad aeroporti, banche, media, enti, crea una serie di interrogativi sulla possibilità di prevenire questo tipo di problemi, anche perché – caso unico, fino a oggi – il gap globale non dipende da un cyberattacco, ma da un errore interno ai sistemi che proteggono dagli attacchi informatici. (Sky Tg24 )

Sarebbero oltre 1.300 i voli cancellati. Nel nostro Paese, disagi da Bologna alla Puglia, passando per Fiumicino. Introduzione (Sky Tg24 )

L’attuale questione riguardante una nota azienda di sicurezza informatica evidenzia un fenomeno comune nella nostra era digitale: la velocità con cui le opinioni e gli schieramenti si formano e si diffondono, spesso senza una piena comprensione della complessità sottostante. (Red Hot Cyber)