Andrea Prospero e i nickname della chat che ha "seguito" il suo suicidio: Valemno, Marco, Chef e Thomas Burberry, aperta seconda indagine su truffe online

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Il Giornale d'Italia INTERNO

L'ultima chat Telegram di Andrea Prospero prima della morte avrebbe "coinvolto" 4 persone. Gli inquirenti hanno aperto ora un secondo filone di indagine legato alle truffe online a cui pare fosse dedito il 19enne originario di Lanciano, trovato morto in un b&b per un mix letale di ossicodone e xanax. Andrea Prospero, i 4 in chat Telegram coinvolti nella morte del 19enne Il principale indagato per istigazione al suicidio è Emiliano Volpe, 18enne romano ora agli arresti domiciliari, che scriveva con il soprannome "Valemno", dopodiché c'è Iacopo Ricciardi, il "pusher" di Afragola che ha venduto le 7 pasticche di ossicodone a Prospero per 170 euro e che utilizzava il soprannome "Marco". (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

"Sì, non lo vedi?", risponde Andrea. Lo avrebbe inviato per provare quello che stava facendo. (Il Giornale d'Italia)

Ecco alcune delle identità di Andrea Prospero sui gruppi Telegram in cui fare affari e trovare i farmaci con cui si è ucciso. L’INCHIESTA PERUGIA Sara, Sk, Vallopoppa e Criss. (ilmessaggero.it)

Una lista di nickname e indirizzi internet sono sul tavolo degli inquirenti che indagano sul caso di Andrea Prospero, lo studente universitario morto suicida a gennaio a Perugia. (Today.it)

Perquisizioni a casa di un giovane di Afragola, indagato per la morte di Andrea Prospero, il giovane studente di Lanciano iscritto alla facoltà di informatica dell'Università di Perugia, trovato morto in un appartamento ma risiedeva in un ostello, dopo aver ingerito dei farmaci. (ilmattino.it)

Andrea Prospero a quell’ora è morto già da alcune ore. Lo scrive nella chat dell’orrore l’utente che la Procura della Repubblica di Perugia identifica come il 18enne romano, ora ai domiciliari con l’accusa di istigazione o aiuto al suicidio. (LA NAZIONE)

E lui, che in quella chat è registrato col nickname Valemno risponde: “Ha mandato il video”. “Come sai che non trolla?” chiede l’ultimo entrato nella chat dell’orrore al 18enne romano arrestato per istigazione e aiuto al suicidio, riferendosi ad Andrea. (Corriere dell'Umbria)