Morte di Andrea Prospero, perquisizioni a casa di un giovane di Afragola
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Perquisizioni a casa di un giovane di Afragola, indagato per la morte di Andrea Prospero, il giovane studente di Lanciano iscritto alla facoltà di informatica dell'Università di Perugia, trovato morto in un appartamento ma risiedeva in un ostello, dopo aver ingerito dei farmaci. Dopo l'arresto del 18enne di Roma a cui Andrea aveva confidato sulla chat Telegram le sue paure e perplessità per l'università, il quale lo l'avrebbe incoraggiato secondo gli inquirenti a consumare farmaci, portandolo alla morte, nel registro degli indagati risulta anche un ragazzo di Afragola. (ilmattino.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Gli esperti della polizia postale avrebbero completato l’estrazione dei dati contenuti nei supporti informatici ritrovati nella stanza che Andrea Prospero, trovato morto il 29 gennaio a Perugia, aveva preso in affitto a poca distanza dallo studentato dove alloggiava. (Necrologie La Provincia Pavese)
Orienta Spa – Filiale di Foligno, ricerca per importante azienda cliente nel settore fotografico una figura da inserire come ADDETTO HELP DESK INFORMATICO. INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 18/02/2025 (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Glielo chiede addirittura, “manda” scrive. “Come sai che non trolla?” chiede l’ultimo entrato nella chat dell’orrore al 18enne romano arrestato per istigazione e aiuto al suicidio, riferendosi ad Andrea. (Corriere dell'Umbria)
Lo scrive nella chat dell’orrore l’utente che la Procura della Repubblica di Perugia identifica come il 18enne romano, ora ai domiciliari con l’accusa di istigazione o aiuto al suicidio. Andrea Prospero a quell’ora è morto già da alcune ore. (LA NAZIONE)
Una lista di nickname e indirizzi internet sono sul tavolo degli inquirenti che indagano sul caso di Andrea Prospero, lo studente universitario morto suicida a gennaio a Perugia. (Today.it)
Potrebbe esserci un video che ritrae la morte di Andrea Prospero. Il 19enne di Lanciano potrebbe aver acceso la telecamera del telefono per filmare il suo suicidio. Dando così prova all’amico in chat di quello che stava facendo. (Open)