Ucraina, nuova offensiva nel Kursk: “Colpito posto di comando russo”
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Kellogg rimanda il viaggio a Kiev L'inviato speciale del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump per Ucraina e Russia, Keith Kellogg, ha rinviato il suo viaggio a Kiev, previsto per l'inizio di gennaio. Lo scrive la Reuters citando quattro fonti. La missione di Kellogg in Ucraina sarebbe prevista ormai dopo l'insediamento di Trump, che avrà luogo il 20 gennaio. La data esatta della visita non è stata ancora stabilita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri giornali
L'Ucraina ha lanciato un nuovo assalto nella regione russa di Kursk, cinque mesi dopo l'incursione a sorpresa di Kiev nella stessa zona di confine. La Russia ha cercato di costringere le truppe ucraine a lasciare il proprio territorio inviando rinforzi, tra cui i soldati nordcoreani L'Ucraina ha lanciato domenica un nuovo assalto nella regione russa di Kursk, ha dichiarato Mosca. (Euronews Italiano)
Ora tutto il quadrante è a rischio e il confine con l’oblast di Dnipro è a soli 30 km. Non si tratta dell’ennesimo villaggio di poche anime sperduto tra una valle mineraria e l’altra dell’Est, ma di un centro strategico che Kiev aveva trasformato in una piccola roccaforte. (il manifesto)
Il presidente Zelensky si è limitato a dire che la manovra in territorio russo ha costruito una “area cuscinetto”, impedendo agli avversari di mandare più forze nel Donbass: ha dichiarato che da agosto a Kursk il Cremlino ha contato 15 mila morti e 23 mila feriti. (la Repubblica)
L’Ucraina avanza per il secondo giorno nel Kursk dopo una battaglia durata mesi con una manovra a tenaglia. Kiev sostiene che finora nell’offensiva sono stati uccisi 15mila soldati russi. (Adnkronos)
Maurizio Stefanini 08 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)
Il Comando delle forze operative speciali dell'esercito ucraino (Sso) ha annunciato di aver eliminato 13 militari nordcoreani nella regione russa di Kursk, riporta Ukrainska Pravda. Uno dei soldati, sottolinea l'Sso, aveva un fucile con collimatore, una stazione radio sino-russa «Azart» e un rilevatore di droni, oltre a una carta d'identità diversa da una normale carta d'identità militare. (Corriere della Sera)
