42° Torino Film Festival: oggi è il giorno di Angelina Jolie e Sharon Stone
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Continuano le presentazioni con i vip in sala del 42TFF. Con un boom di vendite di biglietti, le proiezioni andranno avanti fino a domenica 30 novembre tra il cinema Massimo e il Romano, fa eccezione l’Ideal dove è attesa Angelina Jolie per la presentazione insieme ad Alessando Baricco del suo ultimo film, Without Blood. (TorinOggi.it)
Ne parlano anche altre testate
Ospite del Torino Film Festival per presentare il film di trent'anni fa Pronti a morire e ricevere la Stella della Mole, Sharon Stone ha parlato senza freni e con la consueta sapiente intelligenza della sua carriera e delle storture di Hollywood e del mondo di oggi. (ComingSoon.it)
Di seguito i link per rivedere le conferenze stampa della prima giornata del 42TFF: CORRESPONSAL di Emiliano Serra HOLY ROSITA di Wannes Destoop EDEN di Ron Howard MATTHEW BRODERICK, ROSARIO DAWSON e GIANCARLO GIANNINI – Stelle della Mole IL CORPO di Vincenzo Alfieri THE SUMMER BOOK di Charlie McDowell (Torino Film Festival)
“Il 25 novembre è la giornata che ci aiuta a capire cos’è la violenza contro le donne. Ecco, questa è violenza contro le donne”. Sharon Stone magnetica, in smoking nero con gonna lunga e cravatta bianca, è in sala al Festival del Cinema di Torino per presentare il suo film (attrice e produttrice) “Pronti a morire” - titolo inglese “The quick and the dead” - del 1995. (La Stampa)
Dopo aver passato il suo primo pomeriggio in giro per gallerie d’arte, la grande attrice e produttrice- premiata con la Stella della Mole- ha parlato dell’arte come l’unico mezzo per incidere sulla società e sulle questioni del mondo in maniera non violenta. (Corriere TV)
I due spazi sono stati molto apprezzati dalla Stone, in questi giorni in città per il 42° Torino Film Festival. Oggi pomeriggio, nel giro di un'ora, la diva di Hollywood ha visitato due spazi espositivi nel cuore della città. (La Stampa)
La star hollywoodiana al Torino Film Festival: «L'Italia ha vissuto il fascismo, ha vissuto queste cose, capite cosa succede» (Open)