L’ex ambasciatore Usa Thorne: “Putin non accetterà il piano di pace di Trump per l’Ucraina”

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la Repubblica ESTERI

David Thorne, ambasciatore americano in Italia durante l’amministrazione Obama, fa questa previsione: "Putin rifiuterà il piano di pace di Trump per l’Ucraina. A quel punto vedremo come reagirà il presidente eletto, ma per gli alleati europei e per l’Italia sarà cruciale evitare una vittoria della Russia. La premier Meloni dovrà ovviamente stabilire buone relazioni con il nuovo capo de… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

A dichiararlo ufficialmente è stato il Ministero della Difesa norvegese in un comunicato emesso domenica 15 dicembre e subito ripreso dai media portoghesi. L'attività di formazione è fornita dalla Norvegia, che dall'autunno del 2023 contribuisce con velivoli e istruttori alle esercitazioni dei piloti ucraini in Danimarca, ma ha ora deciso di trasferire in Portogallo questo tipo di attività di sostegno. (Corriere della Sera)

Tra poco più di un mese il tycoon sarà nuovamente alla guida degli Stati Uniti e in tanti si chiedono come il suo ritorno alla Casa Bianca impatterà sul conflitto tra Kiev e Mosca, in corso ormai dal febbraio 2022. (Sky Tg24 )

Il piano di pace di Trump per l’Ucraina comincia a prendere forma. In sostanza Trump non vuole un’Ucraina debole ed esposta a nuove aggressioni russe in futuro, però rifiuta di impegnare l’America e la Nato nella sua difesa: saranno gli europei a doverlo fare, anche inviando soldati sul territorio ucraino a garantire la sicurezza di quel paese dopo un armistizio. (Corriere della Sera)

Ucraini e curdi uniti dalla paura dell'abbandono

Il neo presidente degli Stati Uniti, che si insedierà tra poco più di un mese, nella campagna elettorale ha detto e ripetuto che avrebbe favorito un'intesa tra Mosca e Kiev. Non c'è nessuna protezione su un campo di battaglia che è pianeggiante, l'unica cosa che ferma i proiettili è un corpo. (Adnkronos)

Dopo la sospensione da parte della Francia del processo di approvazione del Trattato sulla Comunità europea della difesa (CED) il 30 agosto del 1954, il compito di garantire la sicurezza del nostro continente venne sub-appaltato agli Stati Uniti attraverso la loro leadership (militare e tecnologica) della NATO. (Il Sole 24 ORE)

Così, due partner molto diversi tra loro dell’alleanza occidentale paventano di essere traditi dall’isolazionismo del prossimo presidente repubblicano. Il loro rapporto con gli Stati Uniti è di natura differente. (Corriere della Sera)