L'ambasciatrice italiana a Mosca: "Ucraina? Il Cremlino si aspetta pressione da Trump. Il punto vero è che Putin non può perdere la faccia"

L'ambasciatrice italiana a Mosca: Ucraina? Il Cremlino si aspetta pressione da Trump. Il punto vero è che Putin non può perdere la faccia
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

“L’attesa per le elezioni americane è finalmente conclusa, e credo che l’esito delle urne abbia portato sia sollievo sia preoccupazione. Di Harris si temevano gli eccessi oltranzisti, allo stesso tempo nella percezione russa è chiaro il ricordo degli inizi della prima presidenza Trump nei confronti di Mosca. Trump ha fatto comprendere che la sua logica transnazionale verrà applicata anche al conflitto ucraino, così da parte del Cremlino ci si attende una certa pressione. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

“No, non me l'aspettavo. Mi aspettavo che Putin avrebbe continuato ad aggredire in qualche modo l'Ucraina, magari nel Donbass, ma che avrebbe attaccato tutta l'Ucraina con questa brutalità non me lo sarei mai aspettata". (la Repubblica)

Il ministro della Difesa, citato dalla Tass, ha affermato che attualmente le forze ucraine controllano non più dell'1% della regione di Lugansk e fra il 25% e il 30% di quelle di Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson. (Corriere del Ticino)

"La Russia ha subito almeno 700 mila vittime dal febbraio 2022. Sono numeri impressionanti quelli che raccontano la guerra in Ucraina. (Sky Tg24 )

Ucraina, Trump: "Parlerò con Putin e Zelensky, troppi morti. Devono essere disposti a un accordo"

Come gli alleati aiutano la Russia nella guerra contro l’Ucraina (L'Opinione)

Manca poco più di un mese all'insediamento di Donald Trump e il neoeletto presidente degli Stati Uniti inizia a donare pillole di politica estera alla stampa. (il Giornale)

"Parlerò con Putin e con Zelensky". Donald Trump risponde così alle domande dei giornalisti sulla guerra tra Russia e Ucraina parlando da Mar-a-Lago. Il presidente eletto degli Stati Uniti, che si insedierà tra poco più di un mese, nella campagna elettorale ha detto e ripetuto che avrebbe favorito un'intesa tra Mosca e Kiev. (La Stampa)