Brutti segnali per i putinisti d’Italia: forse Trump non è putinista come loro (di U. Magri)

Brutti segnali per i putinisti d’Italia: forse Trump non è putinista come loro (di U. Magri)
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'HuffPost ESTERI

Un po’ per pigrizia e un po’ fidandoci dei suoi comizi, in molti abbiamo creduto che Donald Trump non avrebbe perso un attimo a scaricare l’Ucraina, regalando ai russi l’intera Europa smidollata e corrotta, perché lui ci detesta e noi lo sappiamo. Magari andrà proprio così, è ancora presto per dirlo. E tuttavia le prime mosse del presidente … (L'HuffPost)

Su altri media

Manca poco più di un mese all'insediamento di Donald Trump e il neoeletto presidente degli Stati Uniti inizia a donare pillole di politica estera alla stampa. (il Giornale)

C’è un sottile filo rosso che unisce Kiev a Qamishli: la pressante preoccupazione di venire abbandonati da Trump. Così, due partner molto diversi tra loro dell’alleanza occidentale paventano di essere traditi dall’isolazionismo del prossimo presidente repubblicano. (Corriere della Sera)

Parleremo con il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky". "Zelesnky vuole la pace", ha aggiunto Trump. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I russi avanzano verso Pokrovsk, presi altri 2 villaggi. Affondano petroliere russe nel Mar Nero, si teme il disastro

Il neo presidente degli Stati Uniti, che si insedierà tra poco più di un mese, nella campagna elettorale ha detto e ripetuto che avrebbe favorito un'intesa tra Mosca e Kiev. "Parleremo con Putin e parleremo con Zelensky". (Adnkronos)

E il nodo in questione, per l’Europa, si chiama sicurezza. Prima o poi, i nodi arrivano al pettine. (Il Sole 24 ORE)

Kiev continua a resistere con ogni mezzo a disposizione ma la superiorità di uomini e mezzi del nemico si conferma schiacciante: secondo Volodymyr Zelensky, solo nell'ultima settimana sul suo Paese sono piovuti oltre cento missili e seicento bombe. (La Stampa)