L'annullamento delle presidenziali in Romania imbarazza l'Occidente
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Con una sentenza shock, il 6 dicembre la corte costituzionale della Romania ha invalidato all'unanimità (nove su nove) il primo turno delle elezioni presidenziali del 24 novembre, che hanno visto la sconfitta del primo ministro in carica Marcel Ciolacu, arrivato terzo e quindi escluso dal turno di ballottaggio. La sorprendente decisione è giunta a soli due giorni dal … (Limes)
Se ne è parlato anche su altri media
Se da una parte il candidato sovranista Georgescu, su cui pendono le ombre di un finanziamento esterno della campagna, ha auspicato che si passi a breve di nuovo a un secondo turno, annullando la decisione dell'Alta Corte, dall'altro Lasconi, che ha guidato il fronte filo-Ue, ha dichiarato che si candiderà ancora anche se le elezioni dovessero essere ancora annullate. (Tiscali Notizie)
BUCAREST – Sotto le ceneri di una Romania tramortita dall’inedito stop in extremis delle presidenziali, cova la brace degli estremisti di destra arruolati da Mosca per demolire il sostegno all’Ucraina di un Paese cruciale per Nato e Ue. (la Repubblica)
Roma, 9 dic. Se da una parte il candidato sovranista Georgescu, su cui pendono le ombre di un finanziamento esterno della campagna, ha auspicato che si passi a breve di nuovo a un secondo turno, annullando la decisione dell’Alta Corte, dall’altro Lasconi, che ha guidato il fronte filo-Ue, ha dichiarato che si candiderà ancora anche se le elezioni dovessero essere ancora annullate. (Agenzia askanews)
Il giorno dopo l’annullamento-choc delle elezioni presidenziali da parte della Corte Costituzionale, in Romania si accendono i riflettori degli inquirenti sul presunto tentativo di manipolazione del voto da parte di Mosca. (ilmessaggero.it)
Un vero e proprio “cordone sanitario” con l’obiettivo di isolare le destre estreme. È questo lo scenario che si sta concretizzando in Romania, nazione ancora sotto choc per l’annullamento del… (Il Piccolo)
Quanto è accaduto col voto in Romania è una “violazione della democrazia, non solo per la Romania ma anche per l’Europa, non si è mai sentita una cosa del genere a livello continentale. Colpo di Stato? Per alcuni si, io l’ho vissuta male come gran parte dei cittadini”. (agenzia giornalistica opinione)