Il Comune di Torino vuole risalire in Iren e lancia un reverse Abb

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Milano Finanza ECONOMIA

Torino vuole tornare a pesare quanto Genova in Iren. Ieri Città Metropolitana di Torino, tramite Metro Holding, ha lanciato un reverse Abb sulla multiutility per rilevare un massimo di 83 milioni di euro di azioni a un prezzo per azione fino a 2,228 euro (premio del 9% sulla chiusura di ieri). A curare l’oprazione ci sono Intesa Sanpaolo-Divisione Imi Cib in qualità di global coordinator e joint bookrunner e Intermonte, come joint bookrunner e sole settlement agent. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

Piciocchi e Bucci sono riusciti a indebolire la posizione di Genova all'interno dell'azienda quando rappresentavano il socio di maggior peso nella compagine societaria, non osiamo immaginare cosa accadrà ora che gli equilibri sono cambiati". (CittaDellaSpezia)

O, meglio, da ieri, Torino, Genova e Reggio Emilia. Cambiano ancora i rapporti di forza dentro Iren, il colosso dei servizi che fa capo ai tre comuni azionisti di Genova, Torino e Reggio Emilia. (La Repubblica)

Questo andrà a vantaggio della qualità della vita dei torinesi». Riemerge la speranza, dopo anni di delusione, nelle parole di Roberto Garbati, 75 anni, ultimo direttore generale dell’Azienda elettrica municipale e primo amministratore delegato di Iren, carica che ha mantenuto fino al 2013. (Corriere della Sera)

Iren, Torino tenta la scalata su Genova. Il sindaco Lo Russo punta al 20 per cento della società

D’altronde, è esattamente una mossa sulla governance quella del primo cittadino Stefano Lo Russo: era tra i suoi obiettivi e aveva messo in conto i mugugni. Iren, il giorno dopo. (La Repubblica)

"Se ci saranno effetti arriveranno a fine 2028, quando verrà fatto il nuovo Cda - ha aggiunto Bucci - ma, probabilmente, da qui a fine 2028 cambieranno molte cose. Con queste parole il presidente di Regione Liguria, Marco Bucci, ha risposto in merito alle operazioni del consiglio metropolitano di Torino che ha dato parere favorevole all'acquisto di quote di Iren per un valore complessivo di 83 milioni di euro. (Primocanale)

Ma Torino tornerà presto a farla da padrona in Iren, come al tempo in cui esprimeva l’amministratore delegato, mentre Genova — l’altra città azionista di riferimento — si accontentava (si fa per dire) di indicare il nome del presidente. (Corriere della Sera)