Città metropolitana di Torino aumenta la sua quota in Iren: investimento strategico per il territori
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La sua controllata nata per gestire le proprie partecipazioni societarie - ha acquistato n. 37.370.553 azioni ad un prezzo per azione pari a euro 2,221 per un controvalore di 83 milioni di euro. MHT possedeva già 32.500.000 azioni pari al 2.498% di Iren.Con il nuovo acquisto, la quota di Città metropolitana di Torino sale al 5.371%. Insieme alla, la quota detenuta dai due Enti pubblici guidati dal sindaconella multiutility è ora pari al 19,171% "Torino e il territorio metropolitano diventano ancora più centrali nel settore energetico, della transizione ecologica, dell'innovazione e della ricerca" commenta con soddisfazione il sindaco Stefano Lo Russo che ha presieduto mercoledì 5 marzo una seduta del Consiglio metropolitano per approvare l'importante operazione finanziaria. (Città Metropolitana di Torino...)
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Ma Torino tornerà presto a farla da padrona in Iren, come al tempo in cui esprimeva l’amministratore delegato, mentre Genova — l’altra città azionista di riferimento — si accontentava (si fa per dire) di indicare il nome del presidente. (Corriere della Sera)
Ieri Città Metropolitana di Torino, tramite Metro Holding, ha lanciato un reverse Abb sulla multiutility per rilevare un massimo di 83 milioni di euro di azioni a un prezzo per azione fino a 2,228 euro (premio del 9% sulla chiusura di ieri). (Milano Finanza)
Genova. “Bisognerebbe dire al Pd di leggersi le regole del patto di sindacato, perché quello che ha fatto Torino chiaramente era nel pieno diritto di farlo, ma non cambia assolutamente nulla dal punto di vista delle regole della governance”. (Genova24.it)

Sì perché in quello che appare a tutti gli effetti come un vero e proprio blitz, per strategia e tempistica, il “sistema Torino” ha scalato il capitale della multiutilities issandosi sul gradino più alto. (La Repubblica)
Con queste parole il presidente di Regione Liguria, Marco Bucci, ha risposto in merito alle operazioni del consiglio metropolitano di Torino che ha dato parere favorevole all'acquisto di quote di Iren per un valore complessivo di 83 milioni di euro. (Primocanale)
La minaccia dei dazi Usa, le tensioni con l’Ue, la richiesta di acquistare più gas e petrolio dagli Stati Uniti imprigionano l’Europa in un labirinto energetico, scrive il Foglio. Il gas può aiutare l’Ue a uscire dal labirinto, sottolinea l’ingegner Palo Gallo, ad di Italgas, intervistato dal giornale. (Energia Oltre)