Roberto Garbati: «La scalata di Iren? Se ora Torino conta di più è un bene per i cittadini. Nel 2016 Appendino sbagliò»

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Corriere della Sera ECONOMIA

«Ora Torino tornerà ad avere la forza e la capacità di influire non solo sul governo di Iren, ma soprattutto sulle scelte strategiche e operative. Questo andrà a vantaggio della qualità della vita dei torinesi». Riemerge la speranza, dopo anni di delusione, nelle parole di Roberto Garbati, 75 anni, ultimo direttore generale dell’Azienda elettrica municipale e primo amministratore delegato di Iren, carica che ha mantenuto fino al 2013 (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Genova. “Bisognerebbe dire al Pd di leggersi le regole del patto di sindacato, perché quello che ha fatto Torino chiaramente era nel pieno diritto di farlo, ma non cambia assolutamente nulla dal punto di vista delle regole della governance”. (Genova24.it)

O, meglio, da ieri, Torino, Genova e Reggio Emilia. Sì perché in quello che appare a tutti gli effetti come un vero e proprio blitz, per strategia e tempistica, il “sistema Torino” ha scalato il capitale della multiutilities issandosi sul gradino più alto. (La Repubblica)

"Piciocchi e Bucci minimizzano ma hanno subìto l’operazione. Ci spiegano come funziona il patto parasociale, ci dicono che la governance della società non cambierà, ma la realtà è un'altra. (CittaDellaSpezia)

Ma Torino tornerà presto a farla da padrona in Iren, come al tempo in cui esprimeva l’amministratore delegato, mentre Genova — l’altra città azionista di riferimento — si accontentava (si fa per dire) di indicare il nome del presidente. (Corriere della Sera)

"Sono dei copioni, non c'è nessun effetto sulla governance di adesso e sulle nostre richieste future". "Se ci saranno effetti arriveranno a fine 2028, quando verrà fatto il nuovo Cda - ha aggiunto Bucci - ma, probabilmente, da qui a fine 2028 cambieranno molte cose. (Primocanale)

La città d… D’altronde, è esattamente una mossa sulla governance quella del primo cittadino Stefano Lo Russo: era tra i suoi obiettivi e aveva messo in conto i mugugni. (La Repubblica)